Nazionale U21

Grande Italia anche a Kassel. Ferrara: “Dal gruppo risposta importante”

martedì 29 marzo 2011

Grande Italia anche a Kassel. Ferrara: “Dal gruppo risposta importante”

E’ grande, la giovane Italia, anche a Kassel. Non fallisce la prima uscita in trasferta, la squadra di Ferrara; soprattutto non fallisce l’appuntamento con la rivale storica, la Germania. Finisce 2-2 una partita combattuta, che ha poco dell’amichevole ne molto della gara vera. Finisce con un gran finale da parte degli Azzurrini che recuperano il 2-0 dei tedeschi, firmato dalla doppietta di Holtby, nel giro di nove minuti, dal 30’ al 39’ grazie all’ingresso di due nuovi entrati, Gabbiadini e Borini.  Ancora carattere e personalità da parte di questa Under che non ha mai mollato la presa e ci ha creduto fino all’ultimo.
Due le novità rispetto alla partita di giovedì scorso con la Svezia, entrambe in difesa dove, con Pinsoglio in porta, Faraoni sostituisce a destra Donati,  Mori entra al posto di Camporese in coppia centrale con Caldirola, a sinistra Crescenzi; centrocampo invariato con D’Alessandro, Marrone, Crisetig, Fabbrini, e anche l’attacco con Paloschi e Macheda. L’Under 21, che a Reggio Emilia ha dimostrato di avere già una sua fisionomia ben precisa, subisce in avvio il pressing dei tedeschi; è partita vera, molto combattuta, del resto quando in campo si trovano Italia e Germania di amichevole c’è poco. E’ una sfida costante e caparbia, come lo è sempre stata nel corso degli anni, come fu a Euro 2009 quando gli Azzurrini  persero in semifinale contro i tedeschi.
La Germania non è la Svezia e, dopo 14’, gli Azzurrini vanno in svantaggio, complice una disattenzione difensiva, un maldestro appoggio all’indietro per Pinsoglio sul quale si avventa con successo l’esperto Holtby che brucia sul tempo Caldirola. Colpita nel vivo, l’Italia prova a reagire, ma non riesce a far correre la palla e denuncia qualche problema di intesa sulla corsia destra. L’orgoglio, però, c’è. E al 27’ gli Azzurrini sfiorano il pareggio con una grande azione Macheda-Fabbrini , pallone a metà strada tra Marrone e Paloschi, occasione vanificata dalla mancata intesa tra i due.
Fabbrini ha qualche difficoltà a far salire la squadra, ma, quando l’Under velocizza l’azione, i lenti centrali tedeschi soffrono. L’Italia spinge e chiude in crescendo i primi 45’.
Nella ripresa subito due cambi: Misuraca al posto di Fabbrini e Romizi per Crisetig, quest’ultimo scelto per dare maggiore aggressività a centrocampo e far ripartire l’azione. Al 6’, però, la Germania chiama in causa Pinsoglio, bravissimo a neutralizzare un tiro del solito Holtby dall’altezza del dischetto del rigore. Tre minuti dopo occasione per l’Italia con il genoano Paloschi. Poi ancora Pinsoglio, tra i migliori in campo, compie una grande parata su Holtby. Ma al 14’ ancora Holtby sorprende la difesa azzurra, inserendosi con precisione in area su un calcio da fermo: il suo sinistro porta la Germania sul 2-0. Risultato che punisce oltremisura un’Italia che dice la sua, vittima però di due disattenzioni difensive che costano care.
Al 15’ altri due cambi da parte di Ferrara: Saponara per D’Alessandro e Borini in attacco al posto di Paloschi. Proprio Borini al 24’ parte palla al piede in progressione, ma il tiro è alto. Decisiva sarà la sostituzione (30’ st) di Macheda con Gabbiadini che, dopo una manciata di secondi dal suo ingresso in campo, raccoglie il suggerimento di Saponara, controlla e di sinistro infila all’angolino opposto accorciando le distanze. E’ il piccolo record di Manolo, fratello d’arte: la sorella, Melania, è titolare nell’attacco della Nazionale Femminile.
Non finisce qui. L’Italia ci crede e fa bene. L’entusiasmo di un altro nuovo entrato, Borini, vale un gran finale azzurro e il meritato pareggio: angolo di Romizi, gioca d’anticipo Borini e di testa infila il portiere tedesco. L’entusiasmo di Ciro Ferrara è l’immagine di questa Under che piace, che emoziona. Dice il tecnico, dopo il fischio finale: “Ringrazio tutti, in particola modo quelli che sono entrati e si sono fatti trovare pronti. La squadra ha dato una grande risposta contro una Germania che ci ha fatto soffrire; non dimentichiamo che in alcune occasioni provvidenziale è stato Pinsoglio. Ma ci sono state anche occasioni che potevano concretizzare meglio: ora torniamo in Italia, dopo queste due gare, consapevoli che dobbiamo lavorare ma che siamo sulla strada giusta”.