Giovedì a Verona il ritorno del play off Mondiale con l’Olanda. Cabrini: “La partita della vita”
lunedì 24 novembre 2014
“E’ una gara difficilissima, per noi è la partita della vita. Dobbiamo resettare tutto e partire da zero”. Parola di Antonio Cabrini, che nella Sala degli Arazzi del Comune di Verona ha presentato insieme al vicedirettore generale della FIGC Francesca Sanzone e al sindaco Flavio Tosi il match che giovedì allo stadio ‘Bentegodi’ di Verona (calcio d’inizio alle ore 20.30, diretta su Rai Sport 1) metterà di fronte Italia e Olanda nella gara di ritorno della finale del play off Mondiale. Si parte dall’1-1 dell’andata, un risultato che lascia completamente aperto il discorso qualificazione: “Alle ragazze – ha dichiarato Cabrini - ho detto che bisogna cancellare dalla testa tutto, compreso il risultato di sabato”. I numeri non sono dalla nostra parte (in Olanda ci sono 140 mila iscritte, da noi appena 11 mila) e il nostro movimento accusa ancora un forte ritardo rispetto ad altri Paesi. La FIGC vuole colmare al più presto questo gap e il presidente Tavecchio ha più volte ribadito la necessità di valorizzare il calcio femminile, una crescita che sarebbe senza dubbio agevolata dalla partecipazione della nostra nazionale al Mondiale di Canada 2015: “Quando andiamo all'estero – ha sottolineato Cabrini - sfidiamo delle vere atlete. Le nostre ragazze militano in società sportive dove magari non c'è il preparatore atletico piuttosto che quello dei portieri, mentre all'estero c'è grande competenza. Ci manca il lavoro di qualità fatto in settimana e questo si vede in campo internazionale, dove c'è un grosso divario dal punto di vista fisico. Per fortuna la federazione sta puntando molto sul calcio femminile e stiamo facendo passi da gigante".
Sabato a l’Aia l’Olanda è stata trascinata dal tifo di 14mila spettatori e la speranza è che il pubblico veronese non sia da meno. L’ingresso è omaggio, un motivo in più per spingere le Azzurre verso la Fase Finale a quindici anni di distanza dall’ultima partecipazione al Mondiale statunitense: “Le nostre ragazze fanno tanti sacrifici – ha spiegato il tecnico in confrenza – e con la passione riusciamo a giocare alla pari e a dar fastidio a nazionali che hanno numeri nettamente superiori ai nostri. Verona ha una lunga tradizione nel calcio femminile e spero che giovedì venga tantissima gente allo stadio”. Un appello a cui si unisce Francesca Sanzone: “Ringrazio il sindaco per l’ospitalità e la collaborazione e tutte le società che stanno contribuendo all’ottima riuscita della manifestazione. A Verona – ha ricordato il vicedirettore generale della FIGC – il calcio rosa è di casa e abbiamo scelto di venire a giocare in questa città perché ci sentiamo in famiglia. L’auspicio è che giovedì il pubblico ci dia una mano per raggiungere questo traguardo importantissimo. In federazione si respira un entusiasmo contagioso e ci auguriamo che questo entusiasmo contagi anche la città di Verona”.
“Sono onorato di avere qui Cabrini e la sua squadra – ha dichiarato il sindaco Tosi - è fondamentale che per questa partita ci sia tanta gente allo stadio e invito tutti i veronesi a venire a tifare per le Azzurre”.
Nella foto: il tecnico della Nazionale femminile Antonio Cabrini e il vice direttore generale della FIGC Francesca Sanzone, donano la maglia Azzurra al sindaco di Verona Flavio Tosi.
BPE foto