“Una grande emozione ma non me la sono sentita di esultare dopo aver segnato in allenamento con la Nazionale maggiore. Ho troppo rispetto per questa maglia”. In questa dichiarazione è racchiuso il carattere di Gianmarco Cangiano, che ieri, a Coverciano ha segnato il suo primo gol in Azzurro. Un carattere mite ma determinato, che ieri ha messo in campo tutta la sua voglia di far bene tanto da arrivare a dare una vittoria simbolica alla Nazionale Under 20, sparring  partner della squadra Azzurra che il giorno prima non aveva giocato l’amichevole contro la Cecoslovacchia. ”Ho incrociato bene il tiro – dichiara l’Azzurrino – ma non col mio piede preferito che è il destro e quando ho visto la palla dietro le spalle di Meret, ero quasi incredulo”.

Gianmarco inizia a toccare il pallone a 4 anni per gioco, col suo papà, Salvatore, anche lui centrocampista in varie squadre della serie C. Nasce a Napoli nel 2001 e ancora deve compiere 20 anni. Cresce nelle giovanili della Roma fino ad arrivare nella Primavera giallorossa per poi essere ceduto al Bologna dove Mihajlovic la scorsa stagione lo fa esordire in serie A: “Un grande allenatore, che crede molto nei giovani. Mi ha dato molta fiducia e mi ha fatto crescere sia calcisticamente che umanamente”. Andato in prestito all’Ascoli, dove ha collezionato 25 presenze e un gol, farà ritorno quest’anno alla corte di Mihajlovic per riprendere il suo percorso nella massima Serie.

Parallela la sua carriera in Azzurro, iniziando dalle prime giovanili. Nella Nazionale Under 18, sotto la guida di Daniele Franceschini fa il suo esordio in partite ufficiali, fino ad arrivare alla Under 19 di Alberto Bollini che lo convoca per le qualificazioni all’Europeo poi non disputato a causa della pandemia: “ La maglia Azzurra è per me gioia e sogno insieme e ogni volta che la vesto, metto tutto il mio impegno per onorarla”.

Gianmarco parla sull’autobus che viaggia verso San Marino dove questa sera a Serravalle si disputerà l’amichevole contro la Nazionale maggiore: “Sarà un’esperienza molto utile, che aggiungerà minutaggio nelle gambe della squadra e ci aiuterà a trovare le giuste sinergie per i prossimi impegni”. Il suo sogno è tutto nel calcio a cui vuole dedicare la sua giovane vita: “ Voglio dare il meglio nei club e spero di continuare a vestire la maglia Azzurra – sorride Gianmarco - e magari, un domani segnare il gol della vittoria per la Nazionale maggiore e non contro, come ieri, anche se si trattava solo di un allenamento”.