Frattesi e le indicazioni di Spalletti: "Vuol dire che ha fiducia in me. E la Spagna si batte con lo spirito italiano che ci accompagna da anni"
A poche ore dall'anniversario del primo gol in Azzurro (18 giugno 2023 contro i Paesi Bassi), il centrocampista dell'Inter si prepara ad affrontare gli spagnoli: "Nei duelli sono più forti di noi, ma con il gruppo possiamo farcela"lunedì 17 giugno 2024
"Fratte, sei nel traffico". Le indicazioni di Luciano Spalletti a Davide Frattesi, durante la partita contro l'Albania, si sono sentite forti e chiare. E non sono state le uniche. Ma il centrocampista dell'Inter è uno dei giocatori che con la gestione Spalletti si è ritagliato uno spazio da protagonista con la maglia azzurra: prestazioni impreziosite da quattro gol (due con l'Ucraina, uno con Malta, uno con la Bosnia nell'amichevole che ha preceduto la partenza per la Germania), tutti realizzati in Italia. L'unica rete di Frattesi in Nazionale all'estero è stata la prima, esattamente un anno fa: era il 18 giugno, e Davide - che all'epoca era ancora una giocatore del Sassuolo - la mise a segno in Nations League contro i Paesi Bassi.
In conferenza stampa da Casa Azzurri, Frattesi ha scherzato a proposito dei tanti consigli che arrivano dalla panchina. "Vuol dire che il mister ha fiducia in me - ha spiegato -, poi chiaramente l'allenatore da fuori vede meglio la partita. Da fuori si ha una visione più oggettiva delle cose: noi siamo presi dal gioco e non ci rendiamo conto di quale sia la miglior posizione da prendere, per questo lui cerca di dare consigli". Consigli che potranno fare comodo giovedì a Gelsenkirchen contro la Spagna, seconda avversaria degli Azzurri nel Gruppo B di EURO 2024. "Credo che avremo meno possesso che contro l'Albania, ci sarà da stare più attenti. Dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni attraverso il gioco e a trasformare quelle poche che ci capiteranno".
Per Frattesi, la prima all'Inter è stata una stagione con sole sei partite iniziate dal 1' in campionato, su un totale di 32 presenze: "Sapevo che non era facile calarsi in una squadra che è reduce dalla finale di Champions e lo spazio che mi ha dato Inzaghi credo sia stato quello giusto. Mi metterò la maglia della Nazionale sotto quella dell'Inter (scherza, ndr). Ognuno spera di giocare il più possibile, ma quando lo fa deve dare il massimo. La cosa stancante di un anno così sono soprattutto i viaggi, perché più si gioca e più si prende condizione. Si è stanchi solo a livello mentale".
In Nazionale, Frattesi ha ritrovato un amico di infanzia come Gianluca Scamacca: "Basta veramente pochissimo per capirci, e lo stesso discorso vale con i miei compagni dell'Inter. Quello che facciamo con il club, lo facciamo qui. E parlando di Gianluca, appena gli si presenterà un'occasione saprà sfatare il mito secondo cui all'Italia manchi un numero 9". Di Scamacca, Frattesi ne parla anche a proposito dei giochi nel ritiro di Iserlohn, con una sala appositamente allestita nell'hotel che ospita gli Azzurri: "A ping pong non ci si può giocare, spara ogni palla. Ma è in luoghi come quello che si forma il gruppo: ci è stata messa a disposizione un'area dove si creano rapporti che magari prima non c'erano".
A 25 anni, Frattesi ha ancora una vita e una carriera davanti: non è un giovane, invece, se rapportato all'età di Lamine Yamal, talento spagnolo che di anni ne deve compiere ancora 17. "Ha vissuto un anno fantastico: un giocatore così è destinato a diventare un grande del calcio mondiale. Ma non è l'unico big che hanno: Rodri, per me, è il miglior centrocampista del mondo. La Spagna ha caratteristiche ci si porta dietro da tanto tempo: possesso, palleggio. Soprattutto in questo momento, individualmente sono avanti rispetto a noi. Dovremo mettere in campo lo spirito italiano che ci accompagna da anni: saper soffrire e lottare. Se la mettiamo sui duelli è una partita molto difficile, se invece la mettiamo sotto il profilo del gruppo riusciremo a fare una grande gara".
I CONVOCATI AZZURRI PER EURO 2024
Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Torino), Alessandro Buongiorno (Torino), Riccardo Calafiori (Bologna), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Gianluca Mancini (Roma);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Nicolò Fagioli (Juventus), Michael Folorunsho (Hellas Verona), Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Lorenzo Pellegrini (Roma);
Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Genoa), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).