Florenzi: “Non mi monto la testa”. Santon: “Dovevo cambiare aria”
lunedì 12 novembre 2012
Una prima volta e un gradito ritorno. Alessandro Florenzi e Davide Santon si godono la convocazione di Cesare Prandelli e se per il centrocampista della Roma la prima chiamata con la Nazionale Maggiore lenisce in parte la delusione per la sconfitta nel derby, il difensore del Newcastle torna ad indossare la maglia azzurra dopo oltre un anno e mezzo.
"Questo – ha spiegato in conferenza stampa Florenzi - non deve essere un punto di arrivo ma una partenza, senza montarsi la testa. Ho fatto tanti sacrifici nella mia vita e ho sempre creduto che se lavori, sei umile e vai per la tua strada i risultati arrivano”. Dopo una stagione da protagonista a Crotone e diverse prestazioni da incorniciare con la Nazionale Under 21, Florenzi è tra i giocatori più impiegati da Zeman in questa prima parte di stagione: “Il mister mi ha dato fiducia con tanti giocatori bravi nella Roma a centrocampo e io ho sempre cercato di dare tutto in campo. Penso di essere un giocatore moderno che cerca di fare le due fasi in modo omogeneo e di inserirsi bene in zona gol: mi è riuscito tante volte l'anno scorso in serie B e, in parte, ad inizio stagione".
Per Davide Santon, uno dei giovani italiani ad aver cercato fortuna all’estero, la scelta di mettersi alla prova nel campionato inglese ha portato i suoi frutti: “Era una cosa che dovevo fare. Dovevo cambiare aria e sono contentissimo di aver fatto questa scelta. Sono felice di essere al Newcastle ed è mia intenzione restare in Inghilterra". Dopo l’esplosione nell’Inter e la chiamata in Nazionale non sono mancati i momenti difficili: "Non mi aspettavo questa convocazione, sono contento di ritrovare tutti i miei compagni. L'esperienza in Nazionale è stata bella, poi ho avuto i miei problemi, un periodo no della mia vita, ma ho recuperato e ho cominciato un'altra vita in Inghilterra”.