Nazionale U17

Finisce 3-1 per gli Azzurrini la prima delle due amichevoli con la Serbia

martedì 16 febbraio 2016

Finisce 3-1 per gli Azzurrini la prima delle due amichevoli con la Serbia

La Nazionale Under 17 batte 3-1 la Serbia nella prima delle due amichevoli disputata oggi pomeriggio allo Stadio Comunale di Manzano, un test di avvicinamento alla Fase Elite del Campionato Europeo in programma a marzo in Georgia. Una buona prova quella degli Azzurrini, che sfoderano grinta e buona padronanza del gioco contro i serbi guidati da Ilija Stolica.

L’Italia parte subito aggressiva e al 17’ un lancio di Bastoni mette Olivieri nelle condizioni di entrare solo in area avversaria costringendo Mandic ad un fallo in scivolata: la realizzazione del rigore è affidata al centrocampista della Fiorentina Alessio Militari, che non sbaglia. Il raddoppio arriva 15 minuti dopo, grazie ad un passaggio filtrante di un instancabile Olivieri, che imbecca Kean: l’attaccante juventino salta l’estremo difensore serbo e deposita in rete il 2-0. Il secondo tempo inizia con gli Azzurrini in avanti e al 65’ è il talentuoso centravanti della Serbia, Jovanovic, a ridurre lo svantaggio con un bel rasoterra in scivolata contro cui il bravo Plizzari non può nulla.

La squadra di Dal Canto riprende le sue trame d’attacco e al 78’ sono i subentrati Scamacca (per Kean) e Mallamo (per Frattesi) a imbastire l’azione del terzo gol azzurro: un bel tiro dell’attaccante dell’Eindhoven viene ribattuto dal portiere avversario ed è il centrocampista dell’Atalanta, Alessandro Mallamo, a insaccare sotto il sette della porta difesa da Popovic. 

“Una partita tirata – il commento del tecnico Alessandro Dal Canto - contro avversari che ci hanno messo spesso in difficoltà con il loro palleggio e la qualità tecnica in attacco. I ragazzi sono stati bravi a rimanere compatti aggredendo bene la profondità. Un ottimo test prima degli Europei e giovedì (la seconda amichevole con la Serbia è in programma alle ore 11 sempre a Manzano, ndr) avrò modo di visionare anche altri giocatori. Due partite in tre giorni mentre si disputa il campionato di categoria sono troppe per i ragazzi”.