Nazionale U21

Ferrara: “Test importante per formare il gruppo e trovare soluzioni giuste”

lunedì 7 febbraio 2011

Ferrara: “Test importante per formare il gruppo e trovare soluzioni giuste”

Il viaggio dell’Under 21 riparte da Empoli, la città dove Ciro Ferrara ha esordito con questa nazionale da giocatore nel novembre 1986 in Italia –Svizzera. Sarà un test, quello di domani contro l’Inghilterra (ore 15), con un significato proiettato al futuro: “Questa amichevole – ha sottolineato il tecnico - servirà ai ragazzi per fare esperienza e ci darà la possibilità di crescere come gruppo e anche a livello di singoli. Avremo l’opportunità di confrontarci con giocatori  più  grandi rispetto ai nostri, poiché molti di loro sono dell’88 e dell’89, quindi ragazzi con maggiore esperienza e titolari nelle proprie squadre. Sarà un match importante e stimolante come lo è stato quello contro il Bellinzona di un mese fa e quello che abbiamo disputato contro la Turchia a Fermo a novembre”.
Il tecnico ha un obiettivo ben preciso: “Stiamo cercando, attraverso queste amichevoli - di vedere i giovani che si stanno mettendo in luce in questa fase della stagione, per arrivare poi a settembre a stringere il gruppo, ma lasciando le porte aperte a tutti quei giovani che si faranno trovare pronti. In questo momento ho la possibilità di fare delle partite e di provare diverse soluzioni, di valutare le qualità tecniche e caratteriali dei ragazzi. Chi viene in nazionale si deve sempre immedesimare in quella che è la voglia di indossare  la maglia azzurra, nella crescita di un gruppo che risulterà fondamentale peril raggiungimento di certi risultati. Abbiamo poco tempo a disposizione e valutare in quel poco tempo la persona, oltre che il calciatore, risulta importante”
Ferrara punta molto su Santon: “L'ho ritrovato con lo spirito di chi ha voglia di rimettersi in discussione, ha attraversato un periodo della sua carriera inizialmente bellissimo, sia nel club che in nazionale maggiore, poi ha avuto un periodo difficile e la scelta di andare al Cesena va apprezzata: è stata una scelta matura, deve ritrovare la serenità e gli stimoli giusti. Noi qui gli vogliamo dare una grossa mano per rimettersi in gioco, lui lo ha capito e sono sicuro che tornerà ad essere il giocatore che tutti conoscevamo”.
Contro l’Inghilterra, Ferrara ha dovuto rinunciare a quattro giocatori: Marrone e Destro sono tornati a casa, Giandonato è infortunato e Paloschi non è stato convocato perchè non è in perfette condizioni fisiche. “Sono tutti giocatori di spessore – conclude il tecnico – e spero di riaverli a disposizione quanto prima”.