Favola Sturaro, dalle giovanili del Genoa alle semifinali Champions
mercoledì 6 maggio 2015
Se non è una favola, quella di Stefano Sturaro, poco ci manca. Nella semifinale di andata di Champions League allo Juventus Stadium, il giovane centrocampista ha sfoderato una prestazione di alto livello, contribuendo in maniera decisiva al successo bianconero sul Real Madrid. Un suo salvataggio allo scadere del primo tempo su James Rodriguez vale come i gol di Morata e Tevez. Personalità, agonismo e corsa al servizio dei compagni, di fronte a sua maestà Cristiano Ronaldo. Niente male per un ragazzo di appena ventidue anni, che appena due stagioni fa, annata 2012-2013, giocava in Serie B con il Modena. Pilastro dell' Under 21, Sturaro ha già assaporato la Nazionale maggiore, con la quale vanta una convocazione, pur non avendo giocato. Il futuro è dalla sua parte, lo certifica l'anagrafe, ma anche il presente: nella serata dello Stadium la sua stella ha brillato più di tante altre in un firmamento di campioni. Il giusto riconoscimento arriva direttamente dalle parole del presidente della FIGC Carlo Tavecchio, che ne ha elogiato la prova: “Lasciatemi spendere due parole per Sturaro – ha sottolineato il numero 1 della Federcalcio – è una gioia vedere un giovane italiano giocare con questa personalità in una semifinale di Champions”.