Europeo Under 21: una lunga storia a forti tinte azzurre
giovedì 15 giugno 2017
La storia dei Campionati europei riservati alle rappresentative nazionali Under 21 è tutt'altro che breve, essendo quella in programma in Polonia tra i prossimi 16 e 30 giugno la 21^ edizione. Per la prima volta sono ammesse alla fase finale 12 squadre, contro le 8 dell'era recente. La formula del torneo prevede che accederanno in semifinale le prime dei tre gironi all'italiana e la migliore seconda.
Oltre agli Azzurrini di Di Biagio e alla Polonia padrona di casa le compagini in lizza per il trono continentale Under 21 sono: Repubblica Ceca, Macedonia, Portogallo, Danimarca, Svezia (campione in carica), Germania, Slovacchia, Inghilterra, Spagna e Serbia. La cadenza biennale della competizione è stabilita a far data dal 1978, quando venne sostituito un precedente torneo similare Under 23; dal 2007 la competizione cade negli anni dispari mentre la fase finale si disputa in un'unica sede dal 1994.
L'Albo d'oro vede l'Italia in testa con 5 trionfi su 7 finali disputate, figli anche del ciclo magico 1992-1996 che vide gli Azzurrini trionfare in 3 edizioni consecutive sotto la guida tecnica di Cesare Maldini; segue la Spagna a quota 4. L'ultimo successo italiano risale all'edizione 2004. Giocatori come i nostri Pirlo, Cannavaro e Gilardino, come Suker, Figo e Cech hanno ricevuto la palma di migliori del torneo, confermandone la tradizionale funzione di trampolino per i migliori talenti europei.
In conclusione una curiosità: anche se si parla di Under 21 i giocatori convocabili sono di fatto Under 23, in quanto è necessario e sufficiente che abbiano al massimo 21 anni nel momento in cui inizia la fase di qualificazione al torneo quindi, in questo caso, tutti i nati dal 1° Gennaio 1994 in poi.