Sarà la Germania l’avversaria della Nazionale italiana ai quarti di finale dei Campionati Europei di Svezia. Domenica alle 18 a Vaxjo le Azzurre affronteranno la corazzata tedesca, che ieri sera ha interrotto a sorpresa la serie positiva che vantava nelle partite degli Europei. Dopo oltre 17 anni e 59 partite, la nazionale allenata da Silvia Neid è caduta per mano della Norvegia, che si è imposta per 1-0 con una rete di Isaksen relegando la Germania al secondo posto del Gruppo B. Un risultato clamoroso, considerando che le tedesche sono le grandi favorite per il titolo avendo vinto le ultime 5 edizioni dell’Europeo (nel ’97 hanno battuto in finale l’Italia).
Per raggiungere la semifinale serve un’impresa, con le Azzurre che non dovranno commettere gli errori che sono costati la sconfitta con la Svezia nell’ultimo incontro del girone: “Non abbiamo interpretato sicuramente bene i primi dieci minuti del secondo tempo – ha ammesso Cabrini tornando sulla partita di martedì - sui nostri errori la Svezia prima è andata in vantaggio, poi ha raddoppiato. La squadra si è un po’ disunita, dispiace perché avevamo disputato un buon primo tempo, tranquillo, senza correre pericoli. Abbiamo avuto la dimostrazione che l’attenzione è fondamentale: cinque minuti in cui cali da questo punto di vista, cancellano quanto di buono fatto nel resto della partita”.
Domenica dovrebbero tornare nella formazione iniziale anche Patrizia Panico e Melania Gabbiadini, entrate in campo solo negli ultimi minuti del match con la Svezia: “Ho dato ad alcune ragazze la possibilità di rifiatare – ha spiegato Cabrini - visto che avevano giocato due partite in pochi giorni. Ho fatto giocare chi non aveva giocato, per dare la possibilità ad altre ragazze di partecipare in maniera attiva a questa partita. La qualificazione era ormai acquisita e l’Europeo è una competizione molto stancante”.