Europeo. Cabrini: “Contro la Danimarca voglio un’Italia che non molla”
venerdì 12 luglio 2013
Dopo la Finlandia, la Danimarca. Reduce dallo 0-0 dell’esordio che va stretto all’Italia, nella conferenza stampa della vigilia Antonio Cabrini, abituato a lottare ma soprattutto abituato a vincere, ricorda alle Azzurre che l’obiettivo resta invariato: “Siamo qui per arrivare più in alto possibile. Dobbiamo entrare in campo e rendere la vita dura all'avversario, non regaleremo niente a nessuno: per noi l'avversario è un nemico fino al novantesimo minuto”.
Cabrini è uomo di poche parole, ma ha le idee chiare: “Il gruppo sta bene, qualche piccolo affaticamento muscolare per un paio di giocatrici, ma tutto procede secondo i piani prestabiliti. Il nostro obiettivo è quello di fare un Europeo nel migliore dei modi, quindi dobbiamo giocare con la giusta motivazione”.
Le occasioni sciupate all’esordio contro la Finlandia bruciano ancora, anche se è arrivato il momento di voltare pagina: “Domani ci troveremo di fronte la Danimarca, una squadra molto ben organizzata che ha pareggiato contro la Svezia, ma giocando una buona partita. Dalle immagini televisive si è visto una buona prestazione da parte della Danimarca, tenendo conto che affrontava all’esordio la squadra di casa, sorretta da un grande pubblico. Il loro atteggiamento è stato molto positivo. Non dobbiamo fare calcoli di classifica, dobbiamo entrare in campo e cercare di rendere la vita dura a tutti: se riusciamo a esprimere quello che abbiamo, dentro diventiamo molto pericolose per tutte”.
Anche la Danimarca, come la Finlandia, è una squadra fisicamente molto attrezzata: “Il giocatore chiave – osserva il tecnico azzurro - è il capitano Pedersen, insieme ad altri due o tre elementi importanti. Più che di trovare un'arma vincente mi preoccupo di dare al mio gruppo la giusta motivazione per affrontare le avversarie con grande rispetto. In queste competizioni le classifiche non contano, magari ti scontri con avversarie che ti sono inferiori e ti mettono in difficoltà. C’è una crescita esponenziale di tutto il calcio femminile a livello europeo, anche se purtroppo l’Italia è un po’ il fanalino di coda rispetto ad altre nazioni. Fisicamente abbiamo un gap rispetto a tutte le squadre qui in Svezia, a cui cerchiamo di sopperire con tecnica, intelligenza e astuzia che da sempre sono caratteristiche del calcio italiano”.
Cecilia Salvai, una delle più giovani del gruppo, due presenze in Nazionale, ha ripagato in campo la fiducia di Cabrini che mercoledì l’ha schierata dal primo minuto: “Una grande soddisfazione – dichiara - aver giocato titolare, ho tanta voglia di fare bene e di dimostrare. Ho trovato in tutti, dalle mie compagne allo staff, una grande fiducia e questo mi ha permesso di giocare con molta tranquillità. Il pareggio di tutte le altre squadre ci ha fatto comodo perché ora siamo tutte sullo stesso livello, ma il risultato che abbiamo ottenuto contro la Finlandia ci va stretto e ci lascia un po’ di rammarico”.
Doppio allenamento oggi per la Nazionale Femminile, al lavoro questa mattina a Skedala e nel pomeriggio sul terreno di gioco dello stadio Orjans Vall per preparare l’incontro in programma domani ad Halmstad con la Danimarca (calcio d’inizio ore 18).
Il programma
13 luglio
Italia - Danimarca h. 18:00 (Stadium Orjans Vall)
14 luglio
10:00 -12:00 allenamento (Skedala)
17:00 - 19:00 allenamento (Skedala)
15 luglio
19:30 conferenza stampa
20:00 - 21:00 allenamento (Stadium Orjans Vall)
16 luglio
Svezia - Italia h. 20:30 (Stadium Orjans Vall)
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