Dopo il convincente successo per 2-1 sull’Inghilterra nella gara di esordio, la Nazionale Femminile torna in campo domani a Turku (ore 16.30 italiane, diretta su Eurosport) affrontando la Svezia. Avversario di altissimo profilo tecnico, la formazione scandinava ha demolito nel primo turno la Russia rifilandole un netto 3-0 e confermandosi come una delle formazioni favorite per la vittoria finale. Ma l’Italia non starà a guardare. Le indicazioni positive emerse dall’incontro giocato di Lahti lasciano certamente fiducioso il Commissario Tecnico Pietro Ghedin e corroborato di entusiasmo e consapevolezza nei propri mezzi le Azzurre che, come ci conferma Melania Gabbiadini (premiata come “Miglior giocatrice del match”), sono determinate a giocarsi le chances di qualificazione sino in fondo. “Contro le Inglesi siamo scese in campo per fare la nostra partita, poggiandoci su un gioco collettivo e un’aggressività che ci hanno consentito di poter imporre il nostro gioco ed essere efficaci nel corso di tutta la partita – dice l’attaccante bergamasca – La superiorità numerica ci ha dato una mano, ma non dimentichiamoci che l’espulsione è arrivata nel momento di massima spinta, con la difesa inglese in difficoltà. Adesso la Svezia: proveremo a giocare con la stessa attitudine, siamo consapevoli di affrontare una squadra più forte dell’Inghilterra, ma ci sentiamo pronte”. Un avversario che Gabbiadini conosce bene visto che lo ha incontrato in due occasioni nella fase preliminare di qualificazione: “La gara disputata contro la Russia ha confermato che la Svezia è una squadra con pochi punti deboli e ricca di talento – afferma - fisicamente dotata, veloce sul piano atletico e molto pericolosa sulle palle inattive dove sa far valere la propria stazza e statura. Non sarà una partita facile e le sollecitazioni sotto il profilo del ritmo e dell’intensità di gioco saranno notevoli. Quindi concentrazione alta e piedi per terra – ammonisce Melania – perché vogliamo qualificarci”.

In mattinata allo stadio di Turku Pietro Ghedin ha completato la fase di preparazione con una sessione prettamente tattica durata poco più di un’ora e necessaria a metabolizzare ulteriormente il piano di gioco che sarà adottato contro la Svezia. Nessuna novità sostanziale per quanto concerne la formazione dove rimane indisponibile Pamela Conti, nonostante un sensibile miglioramento dello stato febbrile che tuttavia non le consente ancora di tornare a disposizione del tecnico.