Euroleague, Tignes: l’Italia chiude al 7° posto battendo la Repubblica Ceca
Gli azzurri bravi a far diventare la finale meno gloriosa una pura formalità: finisce 11-2 con i cechi, poker di Palmacci, in gol anche i due portieri Gigli e Zanini.domenica 29 luglio 2007
L’Italia chiude al 7° posto la terza e penultima tappa della fase eliminatoria dell’Euroleague di beach soccer svoltasi a Tignes in Francia, battendo nella finale meno gloriosa la Repubblica Ceca per 11-2. Il match che ha aperto la giornata dedicata alle finali è stato una pura formalità (con i cechi sono giunte le uniche tre vittorie di questa stagione ndr), bravi però gli azzurri a farlo diventare subito tale e soprattutto ad interpretarlo nel migliore dei modi, cercando dall’inizio alla fine manovre di gioco che possano permettere di far maturare tutta la squadra. Undici reti tutte costruite sull’asse che ruota intorno al capitano Gianni Fruzzetti, rimasto in campo a lunghi tratti ad orchestrare il gioco, indicando ai compagni le posizioni da occupare ed i movimenti da compiere sul rettangolo di sabbia. Attorno a lui, però, tutta la squadra diretta dal CT Giancarlo Magrini ha dimostrato di poter crescere: Palmacci continua ad avere feeling con il gol, e con i 4 di oggi centra quota 7 reti in una tappa, Pasquali è sempre sul suo standard e quando accelera e va al tiro è sempre uno dei giocatori più difficili da contenere nel circuito, Galli è sempre una sicurezza in difesa, dove anche Leghissa (2 gol in 2 giorni) sta dimostrando di avere più fiducia rispetto alle prime uscite di quest’anno, Gigli chiude il suo match (2 tempi) senza subire gol ed anche questo è un piccolo segnale importante. Per il resto, Forte e Maiorano contribuiscono alla vittoria con un minutaggio considerevole senza però mai trovare il gol. Discorso a parte per i nuovi: Tiberi ha dimostrato nelle due gare che ha giocato di poter essere un giocatore da inserire nel gruppo azzurro perché la sua forza fisica può essere un’arma in più, Zanini ha giocato due tempi e mezzo in tre gare senza timori. Entrambi ora hanno bisogno di lavorare per inserirsi nel gruppo.
Se l’ultimo match di questa terza tappa ci regala qualche altra certezza in più, dopo aver visto già con Russia e Portogallo che la squadra ha le basi per risalire la china, la situazione nella classifica generale resta però profondamente preoccupante: l’Italia, campione d’Europa 2005 e 4° un anno fa dopo aver sfiorato l’ingresso alla seconda finale di fila (il ko in semifinale con la Spagna per 6-4 arrivò senza Fruzzetti infortunato ndr), è scivolata, in coabitazione con la Polonia, al 6° posto, l’ultimo che porta alle finali continentali valevoli anche come Fifa World Cup Qualifier. E nell’ultima tappa della fase eliminatoria, prevista a Palma de Mallorca da venerdì a domenica prossimi (3/5 agosto), il primo match sarà proprio Italia – Polonia: chi vince è promosso alle finali europee, chi perde è fuori, considerando la formula che assegna punti a seconda delle posizioni e che il match dei quarti manda alla poule per il 1/4° posto o a quella per il 5/8° posto.
Insomma, domani si rientra a Roma, ma ora la testa è già a Palma de Mallorca. Lì si decide la stagione azzurra.
La gara – Il ct Magrini manda Casarsa in tribuna e si presenta con 3 attaccanti nei 10 di partenza: Palmacci, Tiberi e Maiorano. Quintetto base confermato con Gigli, Galli, Fruzzetti, Pasquali e Palmacci. E’ capitan Gianni Fruzzetti a guidare gli azzurri dai primi second di gioco: glie ne bastano 33 per andare subito in gol con un tiro dalla distanza e spalancare le porte alla goleada azzurra. Il primo tempo è un esempio di ordine tattico e giocate spettacolari che l’Italia dovrebbe tenere a mente, sempre ricordando che la Repubblica Ceca è un avversario che non può essere messo allo stesso livello delle altre 6 protagoniste di Euroleague. In rapida serie arrivano i gol, tanti: Pasquali torna al gol dopo un giorno di astinenza con un tiro dei suoi dalla distanza al 3’, 1’ dopo Palmacci apre il poker di giornata (per lui 7 reti in questa tappa) e al 6’ fa il bis appoggiando nel sacco da due passi dopo una combinazione prolungata al volo tra Fruzzetti e Galli. Si va al primo riposo sul 4-0 anche perché all’11’ Fruzzetti calcia malamente un calcio di rigore che finisce a lato e alto.
Il secondo tempo si apre come il primo: stavolta servono 45” per andare di nuovo in gol: doppio retropassaggio al portiere da parte dei cechi, punizione da metà campo e Pasquali insacca un rasoterra all’angolino. Dopo 22” esatti dall1-0, ancora Palmacci in rete: stavolta ruba palla tra portiere e difensore e deposita in fondo al sacco. Quando fa gol anche Gigli, il nostro portiere, dalla propria metà campo con un destro al volo su assist di Fruzzetti (5’) gli azzurri rallentano un po’ e chiudono il secondo parziale 7-0. Ultimo tempo però ancora ricco di segnature: subito (40”) il gol della bandiera dei cechi, con Sloncik, che infila il neo entrato Zanini girandosi bene dentro l’area. L’Italia però ha ancora munizioni da scaricare prima del rientro a Roma, previsto domani, così Palmacci al 4’ si sistema la palla e spedisce un missile all’incrocio, al 5’ altro terra – aria di Pasquali, che riceve palla a metà campo, scegli il lato destro per la sua accelerazione, si beve il diretto avversario e scarica un diagonale che si insacca sul palo sinistro, all’8’ sono bravi Fruzzetti, che attende l’inserimento di Leghissa partito da perno di retroguardia e andato a ricevere sul lato destro dell’attacco, e il biondo difensore che calcia al volo appena ricevuta la palla piazzandola in diagonale sull’angolino basso opposto. Siamo 10-1. Ultimi due gol nei 2’ finali: al 10’ un rigore trasformato da Mikan, all’11’ fa gol anche l’atro portiere Zanini, che rilancia con le mani verso laporta avversaria, il collega ceco Serak va per raccogliere, ma la palla gli sfugge dopo averla toccato e va in rete. Gol regolare per il tocco, lo assegniamo al nostro portiere che ha indirizzato il pallone verso la porta seppur con le mani.
EUROLEAGUE/3° TAPPA – TIGNES (FRANCIA)
LA SITUAZIONE
Venerdì – Quarti di finale
Portogallo – Svizzera 7-8
Italia – Russia 1-4
Spagna – Polonia 3-2
Francia – Rep. Ceca 4-2
ITALIA – RUSSIA 1-4
Italia: Gigli, Casarsa, Leghissa, Galli, Pasquali, Forte, Palmacci, Fruzzetti, Maiorano, Zanini. All.Magrini.
Russia: Bukhlitsskiy, Gorchinskiy, Makarov, Pavlikov, Darizhapov, Shkarin, Leonov, Shaykov, Gorodinov, Aliev. All. Pisarev
Arbitri: Hauben (Bel), Postma (Ned)
Marcatori: nel tt 1’, 2’ e 3’ Gorchinskiy (R), 5’ Pasquali (I), 6’ Darizhapov (R)
Ieri – Semifinali
Semifinali 5°/8° posto:
Portogallo – Italia 8-6
Polonia – Repubblica Ceca 6-2
Semifinali 1°/4° posto:
Svizzera – Russia 4-5
Spagna – Francia 2-5
ITALIA – PORTOGALLO 6-8
Italia: Gigli, Casarsa, Leghissa, Galli, Pasquali, Forte, Palmacci, Fruzzetti, Tiberi, Zanini. All.Magrini.
Portogallo: Rodrigues, Hernani, Alvaro, Loja, Alan, Madjer, Marinho, Belchior, Bruno, David. All. Jose Miguel.
Arbitri: Palhies (Fra) e Postma (Ned)
Marcatori: nel pt 1’ Palmacci (I), 3’ Madjer (P), 8’ David (P), 9’ Tiberi (I), 10’ Loja (P, rig); nel st 2’ Madjer (P), 3’0 Palmacci (I), 7’ Leghissa (I), 8’ Madjer (P), 9’ Hernani (P); nel tt 4’ Madjer (P), 4’ Hernani (P, rig), 6’ Palmacci (I), 8’ Forte (I).
Note: ammoniti Fruzzetti, Pasquali.
Oggi – Finali
Finale 7° e 8° posto: Italia - Repubblica Ceca 11-2
Finale 5° e 6° posto: Portogallo – Polonia 6-7 dts
Finale 3° e 4° posto: Svizzera – Spagna 3-4
Finale 1° e 2° posto: Russia - Francia
ITALIA – REPUBBLICA CECA 11-2
Italia: Gigli, Leghissa, Galli, Pasquali, Forte, Palmacci, Fruzzetti, Tiberi, Maiorano, Zanini. All.Magrini.
Portogallo: Serak, Cibula, Veleman, Mikan, Ciznar, Bezdicka, Nehoda, Sloncik. All. Prohl.
Arbitri: Palhies (Fra) e Benchabane (Fra)
Marcatori: nel pt 1’ Fruzzetti (I), 3’ Pasquali (I), 4’ e 6’ Palmacci (I); nel st 1’ Pasquali (I), 1’ Palmacci (I), 5’ Gigli (I); nel tt 1’ Sloncik (RC), 4’ Palmacci (I), 5’ Pasquali (I), 8’ Leghissa (I), 10’ Mikan (RC), 11’ Zanini (I).
Note: ammonito Galli (I).
Classifica Euroleague (dopo la 3° tappa): Russia 28/26, Portogallo 22, Francia 22/20, Svizzera 19, Spagna 13, Italia e Polonia 12, Rep. Ceca 6.
Al termine di ciascuna tappa vengono assegnati punti dal 1° all’8° posto secondo quest’ordine: 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 1. Resta da disputarsi la tappa di Palma de Mallorca (Spa) dal 4 al 6 agosto.