Un netto ko con il Portogallo e l’Italia è già fuori dall’Euroleague: dopo le prime due giornate della Superfinal a Marsiglia, il bilancio degli azzurri è assolutamente magro, due sconfitte in due gare e eliminazione ormai sancita, a favore di Francia e Portogallo, che domani si affronteranno in un match ormai inutile che stabilirà solo la loro posizione finale in classifica ed il rispettivo accoppiamento in semifinale. Un’Italia troppo brutta quella vista oggi, capace solo nel terzo tempo di reggere il ritmo dei portoghesi, che finisce giustamente fuori dall’Euroleague. Se ieri con la Francia la squadra era stata tonica, con Pasquali e Palmacci sempre pericolosi in zona gol, stavolta la luce non si è mai accesa: squadra apparsa stanca, priva di idee, senza spuntipersonali per andare al tiro. Dal naufragio, alla fine, non si salva nessuno.

Dopo un primo e due quarti posti negli ultimi 3 anni, questa stagione si chiude con il peggior piazzamento della storia azzurra da quando la Figc e la LND hanno costituito la Nazionale di beach soccer, a chiusura di una stagione nata male, a cominciare dal breve interregno di Silipo, e proseguita purtroppo senza molte luci anche nel prosieguo della corsa europea, nella quale non siamo mai riusciti, ad eccezione della tappa di Palma de Mallorca, a stare al passo delle migliori. Due settimi posti (Tignes e Portimao) sono lì a confermarlo. Fuori dall’Euroleague e dall’Europa che conta, l’Italia da venerdì ricomincia un’altra corsa: bisognerà ritrovare energie fisiche e mentali per affrontare il torneo “Last Chanche Bracket”, la competizione aperta a 10 squadre europee che si giocano l’ultimo posto per la Fifa World Cup. La nostra prima rivale uscirà dal confronto tra Ungheria e Romania, poi bisognerà superare altri due turni per poter rientrare dalla finestra ai Mondiali Un anno fa alla Francia, campione del mondo in carica, riuscì il recupero, chissà che anche ai colori azzuri il torneo di ripescaggio non possa conservare qualche buona sorpresa. A questo ultimo week end, dall’atmosfera profondamente diversa da quella cui l’Italia nella sua storia era abituata, è appeso il bilancio di una stagione.

 

La gara – La sfida con i portoghesi è l’ultimo appello per gli azzurri: obbligatorio vincere per continuare la corsa all’Euroleague e, con essa, ai 4 posti che garantiscono la Fifa World Cup. In caso contrario, si aprono le porte del torneo Last Chanche Bracket, un torneo per 12 squadre con un solo posto per i Mondiali.

In avvio il Ct Magrini manda in campo Zanini tra i pali, Galli in retroguardia, Pasquali e Fruzzetti laterali e Palmacci in avanti, il Portogallo risponde con Rodrigues in porta, Hernani, Madjer, Alan e Marinho in avanti, con il pericolosissimo Belchior che resta inece in panchina. Per 4’ è una gara senza tiri in porta, col pallone sempre gestito dagli azzurri, ma al primo pallone Madjer si avvita e gira in porta, la palla rimbalza davanti a Zanini e si insacca. Il match è molto tattico e equilibrato: il primo tiro in porta dell’Italia arriva al 9’ quando Fruzzetti ci prova dalla propria metà campo, ma il tiro è senza pretese e Rodrigues blocca facile. Si va al primo riposo senza ulteriori emozioni con l’Italia sotto 1-0 per colpa di un rimbalzo sfortunato.

Il secondo tempo inizia ancora blando e dopo 3’ ilPortogallo beneficia di un penalty per fallo di mano di Feudi, sul dischetto va Madjer e Zanini si supera deviando bene il bolide dell’attaccante portoghese. Potrebbe essere la scossa giusta: e invece subito 30” dopo un rilancio di Rodrigues trova pronto Alan che anticipa Fruzzetti e punisce Zanini che stava tentando l’uscita, la palla si insacca all’angolino per il 2-0. L’Italia prova a entrare in partita: Esposito tenta la battuta dall’out destro e trova pronto Rodrigues, sul corner ancora Esposito pericoloso, va giù in area e per l’arbitro Fassler è rigore, tiro preciso all’angolino alla destra del portiere portoghese per il 2-1. Ancora Esposito a seminare il panico nell’area lusitana al 5’, rovesciata che Rodrigues devia in angolo, calcia Fruzzetti benissimo per Esposito che di testa non trova la mira giusta a ottima posizione. Al 6’ capolavoro di Belchior che riceve di interno piede il rilancio di Rodrigues e senza pensarci si gira infilando la palla all’angolino basso. Buon contropiede azzurro all’8’: Fruzzetti recupera, Esposito appoggia per Pasquali che calcia però alto. Sono però sempre pericolosi i portoghesi: al 9’ Madjer recupera su Pasquali, dialoga con Belchior e apoggia sulla sinistra per Alan che calcia forte e stampa la sfera sull’incrocio. Maiorano, appena entrato, ha una palla buona ma Rodrigues gli chiude per due volte lo specchio della porta. All’11’ Belchior calcia da metà campo, la palla sbatte nuovamente sulla traversa e poi finisce sulla linea, oltre però per l’arbitro Paradowski che assegna così il 4-1. E’ un parziale durissimo per l’Italia, che alla fine dei secondi 12’ si ritrova sotto di 3 reti e praticamente fuori dall’Euroleague. 

Anche se il ricordo va alla rimonta di due anni fa, quando nel terzo tempo agguantammo i portoghesi rimontando 3 gol e centrando poi dal dischetto il titolo europeo, vista l’Italia di oggi l’ultimo tempo sembra l’epilogo della nostra avventura in Euroleague e l’inizio del girone infernale che sarà il torneo “Last Chanche”.  Dopo 2’ il primo tentativo arriva dai piedi di Leghissa che trova pronto Rodrigues su una punizione dalla nostra metà campo, poi rovesciata di Pasquali alta e mezza rovesciata di Feudi deviata in corner, dal quale il cross è buono per il colpo di testa di Palmacci che finisce però anch’esso alto. Ancora Italia generosa al 5’: Leghissa calcia bene al volo da metà campo, la palla sbatte sulla traversa, poi sul corpo di Rodrigues ma non entra. All’8’ ancora sfortuna sulla nostra strada: rovesciata di Esposito appena entrato, la palla sbatte sulla sabbia e si alza oltre la traversa con Rodrigues ormai battuto. A 39” dalla fine, Pasquali accorcia le distanze, ma il suo gol non rende meno amara la sconfitta. Anche perché il -3 viene ristabilito da Belchior con una rovesciata davvero spettacolare a 4” dalla sirena. Da venerdì inizia un’altra storia, che può però ancora regalarci un posto ai Mondiali. La speranza è l’ultima a morire. Ma bisognerà vedere un’altra Italia rispetto a quella di oggi.

 

 

ITALIA – PORTOGALLO 2-5

Italia: Gigli, Leghissa, Galli, Pasquali, Feudi, Palmacci, Fruzzetti, Esposito, Maiorano, Zanini. All.Magrini.

Portogallo: Rodrigues, Hernani, Ricardo Loja, Alan, Madjer, Marinho, Belchior, Bruno, Bilro, David. All. Jose Miguel

Arbitri:  Fassler (Svi), Paradowski (Pol).

Marcatori: nel pt 4’ Madjer (P); nel st 3’ Alan (P), 4’ Esposito (I), 6’ Belchior (P), 11’ Belchior (P); nel tt 11’ Pasquali (I), 12’ Belchior (P).

Note: ammoniti Gigli (I), Belchior (P).

 

SUPERFINAL – LA SITUAZIONE

Ieri: Girone A: Russia – Spagna 7-8 dcr. Girone B: Italia – Francia 5-6.

Oggi: Girone A: Svizzera – Spagna 3-7. Girone B: Portogallo – Italia 5-2.

Classifiche. Girone A: Spagna 5, Svizzera e Spagna 0. Girone B: Francia e Portogallo 3, Italia 0.

Domani: Primo turno torneo “Last Chanche”. Ore 11.30: Bulgaria – Austria, a seguire Ucraina – Estonia, Turchia – Norvegia e Ungheria – Romania. Superfinal Euroleague: ore 17.00 Russia – Svizzera (girone A), a seguire Francia – Portogallo (girone B).

Venerdì 24 agosto: Quarti di finale torneo “Last Chanche”: A) 3° gruppo A Superfinal – vincente Bulgaria/Austria, B) Polonia – Vincente Ucraina/Estonia,C) Germania – Vincente Turchia/Norvegia, D) 3° Gruppo B Superfinal – Vincente Ungheria/Romania.

Sabato 25 agosto: ore 15.00 semifinali Torneo “Last Chanche”: Vincente A – Vincente B, a seguire Vincente C – Vincente D; ore 17.30: Semifinale 1 Superfinal Euroleague (1° girone A – 2° girone B), a seguire Semifinale 2 Superfinal Euroleague (1° girone B – 2° girone A).

Domenica 26 agosto: ore 15.00 Finale 3° e 4° posto Superfinal Euroleague, a seguire Finale Torneo Last Chanche; ore 17.30 Finalissima Euroleague 2007.