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Euroleague, Palma de Mallorca: Italia, ko con la Francia, 2° posto di tappa

Dopo due tempi sottotono, con i transalpini trascinati da Samoun sul 5-1, i ragazzi di Magrini rimontano e sfiorano il pareggio. Palmacci sempre più uomo gol.

domenica 5 agosto 2007

Euroleague, Palma de Mallorca: Italia, ko con la Francia, 2° posto di tappa

Finalmente l’Euroleague si colora anche un po’ di azzurro e per l’Italbeach la “campagna d’Europa” riacquista le ambizioni originarie: nella quarta e ultima tappa del torneo continentale, chiusa ieri a Palma de Mallorca, infatti, la squadra diretta dal Ct Giancarlo Magrini ha conquistato un ottimo secondo posto, coinciso con la qualificazione alla Superfinal che si disputerà a Marsiglia dal 20 al 26 agosto. L’Italia ha sfiorato anche la vittoria di tappa, giocando alla pari con la Francia un match straordinario dal punto di vista dell’intensità: troppi errori nei primi due periodi ci hanno visto scivolare fino al 5-1 parziale del 10’ del secondo tempo, ma la squadra ha saputo reagire tornando a -1 a 5’ dalla fine grazie alle invenzioni dei soliti Palmacci, Esposito e Pasquali, come al solito spettacolari nelle loro conclusioni al volo. La rimonta purtroppo per noi non ha trovato il coronamento sperato e anzi nei minuti finali la Francia ha chiuso i conti con Samoun, autentico protagonista della vittoria dei transalpini, con Palmacci che merita il titolo di miglior giocatore tra i nostri. La tappa si chiude con un secondo posto, 8 punti e la qualificazione alle finali europee e alla fine il bilancio della squadra è piuttosto positivo. Questa sera alle 21.30 sarà annunciata anche la composizione dei gruppi delle finali e da lì inizierà la programmazione della spedizione azzurra a Marsiglia.

Dal punto di vista delle statistiche, bisogna sicuramente citare i 6 gol di Palmacci, i 5 di Pasquali ed i 4 di Esposito, che rappresentano le soluzioni offensive di una squadra che segue sempre più le indicazioni del capitano Gianni Fruzzetti, che ha toccato ieri le 82 presenze (6 meno del recordmen Galli, giunto a quota 88), confermandosi la mente di una squadra che ha trovato la sua quadratura. Proprio al capitano è affidato il punto della situazione: “La squadra è partita tra tante difficoltà e siamo stati bravi a lavorare noi e tutto lo staff. La qualificazione è un premio per tutti i sacrifici che abbiamo fatto. Accanto ad alcune conferme, penso soprattutto a uno come Pasquali che è tra i migliori giocatori d’Europa, la cosa più imortante di questa prima fase sono state le piacevoli sorprese di ragazzi come Palmacci e Maiorano. Inutile dire che il reparto avanzato, dopo gli ultimi addii, era quello che più ci preoccupava: ed invece loro due hanno dimostrato di poter essere il futuro della Nazionale, visto anche che hanno 23 e 22 anni. Loro, così come Tiberi che ha esordito a Tignes, sono i giocatori che si sono messi in luce nel campionato italiano che speriamo possa avere in futuro sempre più spazio per gli italiani e meno per gli stranieri soprattutto per permettere alla Nazionale di trovare ricambi e altrnative.”  Ora però bisogna continuare a lavorare per raggiunger l’obiettivo stagionale, la qualificazione alla Fifa World Cup: “Il gruppo è solido – conclude il capitano – ci serve ancora un po’ di allenamento per trovare la forma giusta e migliorare l’affiatamento della squadra. Vogliamo essere protagonisti a Marsiglia.” A proposito di gol, Pasquali tocca quota 64 in azzurro, miglior goleador di sempre, ma l’emergente è sicuramente Paolino Palmacci, che può contare 19 gol in 15 presenze, tutti altamente spettacolari.

 

La gara – L’Italia torna a respirare aria di finale a un anno di distanza dall’ultima apparizione in un evento europeo (Portimao luglio 2006) e di fronte trova la Francia mai affrontata in questa stagione. In avvio quintetto base confermato solo in parte per gli azzurri (Gigli, Galli, Fruzzetti e Pasquali), con l’inserimento di Esposito dall’inizio al posto di Palmacci. La Francia parte con Aubry tra i pali, Edouard, Samoun e Francois in mezzo al campo, Basquaise in attacco.

Dopo 50” Francia in vantaggio: Aubry rilancia per Samoun sull’angolo destro, colpo di testa ancolato che sorprende tutti e sbatte sul palo, la palla rientra in campo e Francois insacca da dentro l’area di destro. Pericoloso anche Samoun dopo altri 30”, con Gigli pronto. L’Italia però si sveglia subito da una partenza lenta: la prima conclusione azzurra è di Fruzzetti dopo uno scambio sui due lati tra Pasquali e Esposito, tiro al volo del capitano alto di poco. Pasquali ci prova dall’out destro ma trova pronto Aubry (7’), poi Palmacci scivola al momento del tap in dopo la respinta di Aubry su punizione di Fruzzetti (8’),  e ancora Palmacci sfiora il gol al 10’ spedendo fuori di poco un corner calciato da Leghissa. All’11’ è invece la traversa a salvarci sul sinistro di Ottavy partito a razzo dalla propria metà campo palla al piede, uno sprint concluso con un bolide davvero potente ma stavolta la sorte ci aiuta.

La punizione a mezz’altezza di Leghissa scalda i pugni di Aubry dopo 1’ del secondo tempo, mentre Gigli intercetta sulla linea la palla caciata da Cardoso che sbatte sul palo e sta per finire sui piedi di Falzon. Al 3’ Samoun batte Leghissa sullo scatto in area, contatto tra i due e per Joao Almeida è rigore, sinceramente molto dubbio. Dal dischetto Samoun fa il bis, 2-0. Dal calcio d’avvio Pasquali punta l’incrocio ma Aubry devia in corner. La Francia firma subito il tris al 4’: Gigli pasticcia tenendo la palla tra i piedi per 5” dentro l’area e Basquaise da metà campo firma il 3-0. Palmacci impegna ancora Aubry, e poi all’8’ sblocca il conto dei gol per i nostri. Fruzzetti palleggia e offre uno dei suoi soliti assist sul quale però Palmacci è perfetto, mezza girata con e palla messa sull’angolino basso da sinistra a destra. Qualche secondo e Cardoso sfrutta un assist di Galli che azzarda un retropassaggio sul quale il colored francese è pronto a scavalcare di testa Zanini. Il risultato si fa pesante al 10’ quando Cardoso poco fuori area fa gol su un’altra punizione nata da un errore in disimpegno degli azzurri con Fruzzetti costretto al fallo. L’Italia è tutta in Palmacci, che all’11’ va a raccogliere il rilancio di Zanini, si alza la palla e rovescia ancora all’angolino. Italia sotto di 3 gol, resta solo l’ultimo tempo. Ma gli azzurri sembrano partire bene: dopo poco più di 1’ Samoun commette fallo di mano in area e l’arbitro Eiriz fischia fallo ammonendo il francese ma portando fuori la palla, punizione dunque e non rigore ma per Pasquali fa lo stesso, Italia a -2. Al 4’ fallo ingenuo di Edouard su Esposito al limite, bolide dell’ex napoletano che va a far tremare il palo interno e gonfiare la rete per il 5-4. L’Italia meriterebbe il pareggio già al 5’, quando Feudi si inventa una mezza rovesciata che trova però pronto Belamri subentrato ad Aubry. Bravissimo sull’altro fronte Zanini a deviare una conclusione di Basquaise rimpallata sulla sabbia, ma dal corner Ottavy spara il suo sinistro che si insacca, riportando l’Italia a -2. Dura poco però il risultato, perché in campo tutti sono autenticamente scatenati: su tutti Palmacci che al 7’ trova ancora la coordinazione perfetta per girare dalla sinistra un cross perfetto di Pasquali bucando ancora Belamri. I francesi tentano dalla distanza con Samoun (9’), ma Zanini vola a deviare all’incrocio, poi lo stesso n. 5 francese va alla conclusione dalla destra e fa centro con un rasoterra potente.

 

EUROLEAGUE/4° TAPPA – PALMA DE MALLORCA (SPAGNA)

LA SITUAZIONE

Venerdì. Quarti di finale: Francia – Svizzera 7-4, Portogallo – Russia 6-4, Italia – Polonia 4-3, Spagna – Rep. Ceca 5-2.

ITALIA – POLONIA 4-3

Italia: Gigli, Leghissa, Galli, Corosiniti, Pasquali, Feudi, Palmacci, Fruzzetti, Esposito, Zanini. All.Magrini.

Polonia: Gorecki, Kuchciak, Wydmuszek, Bartczak, Friszkemut, Zuk, Polakowski, Saganowski, Zalewski, Ziober. All. Sleczko.

Arbitri:  Joao Almeida (Por), Palhies (Fra)

Marcatori: nel pt 1’ Palmacci (I), 2’ Wydmuszek (P), 5’ Pasquali (I), 10’ Esposito (I), 11’ Polakowski (P), nel st 10’ Zuk;nel tt 5’ Esposito (I).

Note: ammoniti Pasquali e Palmacci per proteste

 

Sabato: Semifinali 5/8° posto. Svizzera – Russia 5-4. Polonia – Repubblica Ceca 6-4. Semifinali 1/4° posto. Francia – Portogallo 6-0. Italia – Spagna 6-4.

ITALIA – SPAGNA 6-4

Italia: Gigli, Leghissa, Galli, Corosiniti, Pasquali, Feudi, Palmacci, Fruzzetti, Esposito, Zanini. All.Magrini.

Spagna: Rebo, Juanma, Diego, Nico, Javi Alvarez, Johnny, Amarelle, Ivan Rumbo, Dona, Nadal. All. Joaquin Alonso.

Arbitri:  Joao Almeida (Por), Denis Jacob (Bel).

Marcatori: nel pt 1’ Pasquali (I), 5’ Ivan Rumbo (S), 8’ Esposito (I), 10’ Nico (S); nel st 3’ Johnny (S), 7’ Pasquali (I), 10’ Amarelle (S); nel tt 2’ Palmacci (I), 3’ Pasquali (I), 12’ Palmacci (I).

Note: ammonito Palmacci, Fruzzetti, Pasquali (I).

 

Oggi. Finale 7° e 8° posto: Russia – Repubblica Ceca 6-2. Finale 5° e 6° posto: Svizzera – Polonia 6-5 dts. Finale 3° e 4° posto: Portogallo – Spagna. Finale 1° e 2° posto: Francia – Italia 7-5.

ITALIA – FRANCIA 5-7

Italia: Gigli, Leghissa, Galli, Corosiniti, Pasquali, Feudi, Palmacci, Fruzzetti, Esposito, Zanini. All.Magrini.

Francia: Aubry, Saidou, Ottavy, Edouard, Samoun, Francois, Cardoso, Basquaise, Falzon, Belamri. All. Eric Cantona

Arbitri:  Joao Almeida (Por), Ruben Eiriz (Spa).

Marcatori: nel pt 1’ Francois (F); nel st 3’ Samoun (F), 4’ Basquaise (F), 8’ Palmacci (I), 9’ e 10’ Cardoso (F), 11’ Palmacci (I); nel tt 1’ Pasquali (I), 4’ Esposito (I), 6’ Ottavy (F), 7’ Palmacci (I), 9’ Samoun (F),

Note: ammoniti Fruzzetti, Leghissa (I), Edouard (F).

 

LA SITUAZIONE. Classifica Euroleague (previsione al termine della 4° tappa): Russia 31, Francia 30, Portogallo 29/28, Svizzera 24, Italia 20, Spagna 20/19, Polonia 16, Rep. Ceca 7.