Nazionale Beach Soccer

Euroleague, Ostia: l’Italia travolge la Norvegia e chiude tra gli applausi

Il team allenato da Magrini chiude con un’altra ottima prestazione la tappa di qualificazione alle superfinal di Euroleague che si terranno in Portogallo dal 20 al 23 agosto.

giovedì 13 agosto 2009

Euroleague, Ostia: l’Italia travolge la Norvegia e chiude tra gli applausi

Con la goleada azzurra contro la Norvegia cala il sipario sulla tre giorni romana dedicata all’ultima tappa di qualificazione alle finali di Euroleague, il campionato europeo itinerante di beach soccer. Prima di passare il testimone alla poule scudetto tricolore della Serie A Enel, il litorale romano ha promosso le migliori sei formazioni continentali (Italia, Spagna, Portogallo, Russia, Svizzera e Polonia) che adesso puntano diritto su Vila Real in Portogallo dove, dal 20 al 23 agosto, si giocheranno il titolo europeo 2009. L’Italbeach di Giancarlo Magrini, con il quarto posto che si è guadagnata nei due eventi della regular phase, se la vedrà nel girone con portoghesi e polacchi, mentre nell’altro raggruppamento sono stati inseriti spagnoli, russi e svizzeri. Lo spettacolo sarà sicuramente garantito perchè solo una squadra per parte potrà guadagnarsi l’accesso alla finalissima che vale la coppa. L’ultima giornata nell’Agos Beach Stadium di Ostia, allestito presso l’Hakuna Matata beach da Accademia dello Sport e Officina Italiana con la collaborazione di Beach Soccer World Wide e Lega Nazionale Dilettanti, ha vissuto altri momenti esaltanti, a cominciare dalla sfida tanto attesa tra le due corazzate Portogallo e Spagna. Tra giocate spettacolari ed acrobazie degne di una finale mondiale l’ha spuntata il team iberico grazie alla vena realizzativa di Javier Torres che ha finalizzato alla perfezione la mole di gioco creata dai soliti Nico e Amarelle. I portoghesi, sicuri del primo posto, hanno comunque disputato un incontro di altissimo livello con le giovani leve Bilro e Durval che hanno sostituito con grande efficacia due colonne storiche come Alan e Belchior. Nel secondo match in programma, gli azzurri giocano una partita praticamente perfetta e si sbarazzano della Norvegia senza incontrare particolari difficoltà. Giocano come sanno fare e rendono facile anche ciò che non lo è: nell’11-3 finale infatti c’è tanto della voglia di far divertire il pubblico presente sugli spalti, ma ci sono anche tanta attenzione in fase difensiva, grinta e motivazioni importanti che servono per il proseguo del cammino continentale. Un’altra nota positiva è la scatenata vena realizzativa di Palmacci che si laurea con le quattro reti contro la Norvegia capocannoniere di tappa con otto centri. Mentre gli altri riconoscimenti personali della BSWW sono andati all’italiano Stefano Spada, come miglior portiere, e allo spagnolo Amarelle, come miglior giocatore di tappa.

 

ITALIA  - NORVEGIA 11-3 (5-0, 4-2, 2-1)

Italia: Spada, Leghissa, Platania, Feudi, Sguazzin,  Corosiniti, Pasquali, Esposito, Palmacci, Del Mestre. All. Magrini.

Norvegia: Rekdal, Holm, Hansen, Sture, Kandal, Tom, Haugland, Hempkins, Johnsen, Lande All. Rune Kandal.

Arbitri: Frazao (Por) e Zimmermann (Svi).

Marcatori: nel pt 2’ Pasquali (I), 3’ Feudi (I), 9’ Pasquali (I), 10’ e 11’ Palmacci (I), nel st 2’ Sture (N), 6’ Pasquali (I), 6’ Tom (N), 7’ e 8’ Palmacci (I), 9’ Leghissa (I), nel tt 8’ Haugland (N), 9’ Leghissa (I), 10’ Esposito (I).

Magrini sceglie un’Italia targata Terracina per cominciare la gara contro i norvegesi: in campo scendono dall’inizio quattro giocatori su cinque che vestono in campionato la maglia del Terranova (Spada, Palmacci, Feudi e Pasquali) finalista nella poule scudetto della Serie A Enel, con loro Michele Leghissa che ormai è una colonna di questa nazionale. Parte bene l’Italbeach che si porta subito sull’1-0 al 2’ grazie al bolide su tiro libero del capitano Pasquali da centrocampo. Solo 1’ dopo Simone Feudi torna al gol con la maglia della nazionale in un impegno ufficiale con un destro preciso di prima intenzione dal limite dell’area. La Norvegia prova a reagire con Haugland che conclude da distanza ravvicinata ma Spada è attento e riesce ad intercettare il pallone smanacciandolo in angolo. Tornano in avanti i giocatori italiani con una manovra veloce che trova in Palmacci il terminale offensivo all’8’, eppure il pallone esce di un soffio sopra la traversa della porta difesa da Hempkins. Il tris però non tarda ad arrivare e porta la firma del solito scatenato Pasquali con un tiro preciso dalla trequarti. Prima del riposo l’Italia cala anche il poker con uno splendido gesto tecnico a centro area di Paolo Palmacci. Gli azzurri giocano in scioltezza e si concedono anche qualche vezzo che diverte il folto pubblico presente all’Agos Beach Stadium, ma quando c’è da essere concreti sanno esserlo molto bene: è il caso ancora di Palmacci che stoppa il pallone spalle alla porta, si gira per calciare sicuro nella rete avversaria (5-0). La ripresa si apre con Sture che s’infila tra Feudi ed Esposito e trafigge l’incolpevole Del Mestre, poi però la gara ritorna sui binari e sui ritmi preferiti dagli azzurri. Prima Leghissa, poi Esposito sfiorano la segnatura, ma è al 6’ che il tabellone si deve aggiornare per due volte in pochi secondi: con Pasquali su calcio di punizione dalla distanza e con Tom che s’inventa una rete incredibile calciando a campanile dalla propria metà campo. L’Italia ricomincia a macinare gioco come sa fare ed arriva anche la settima segnatura che porta ancora la firma di Palmacci, un vero rapace in area di rigore. Sempre il numero undici azzurro sugli scudi che realizza in rovesciata all’8’ un gol che vale l’8-2 per la nostra nazionale. Poco dopo arriva anche la nona rete degli azzurri grazi ad un’incornata di Leghissa sulla linea di porta che sfrutta un’azione da manuale di Corosiniti, sfortunato nella conclusione finale. La terza ed ultima frazione è pura accademia, il tempo scorre via senza particolari sussulti. Nonostante la foga agonistica della Norvegia, gli azzurri amministrano l’incontro anche perché quando Haugland porta a tre le marcature dei norvegesi ci pensa Leghissa con un imperioso stacco di testa a riporta gli azzurri a +7.  Prima del termine c’è ancora tempo per la standing ovation del pubblico romano ai beachers italiani che confezionano un’azione da manuale al 10’ con Feudi che offre di tacco al volo ad Esposito un pallone invitante che il giocatore della Coil Lignano non si fa pregare per spedirlo in rete con una sforbiciata strepitosa.

2a giornata

ITALIA  - PORTOGALLO 6-9 dts (1-1, 2-2, 3-3, 0-3 ts)

Italia: Spada, Leghissa, Platania, Feudi, Sguazzin,  Corosiniti, Pasquali, Esposito, Palmacci, Del Mestre. All. Magrini.

Portogallo: Rodrigues, Coimbra, Tavares, Madjer, Durval, Belchior, Bilro, Bruno, Neves, Novo All. Josè Miguel.

Arbitri: Zimmermann (Svi) e Benchabane (Fra).

Marcatori: nel pt 4’ Leghissa (Ita), 7’ Madjer (Por), nel st 1’ Pasquali (Ita), 3’ Belchior (Por), 9’ Palmacci (Ita), 10’ Neves (Por), nel tt 3’ Corosiniti (Ita), 5’ Madjer (Por), 6’ Esposito (Ita), 7’ Belchior (Por), 10’ Pasquali (Ita), 11’ Belchior (Por), nel ts 1’ Belchior (Por), 1’ Madjer (Por), 2’ Belchior (Por).

Note: Ammoniti: Belchior e Madjer (Por), Pasquali (Ita).

 

1a giornata

ITALIA  - SPAGNA 8-4 ( 4-1, 0-0, 4-3)

Italia: Spada, Leghissa, Platania, Feudi, Sguazzin,  Corosiniti, Esposito, Palmacci, Del Mestre. All. Magrini.

Spagna: Roberto, Miguel Beiro, Cristian Torres, Juanma, Nico, Kuman, Javi Torres, Amarelle, Dona, Jacobo. All. Alonso.

Arbitri: Carlos Frazao (Por), Zimmermann (Sui).

Marcatori: pt 4’ Esposito (I), 5’ Amarelle (S), 6’ Palmacci (I), 9’ Sguazzin (I), 12’ Platania (I);  nel tt. 1’ Amarelle (S), 2’ Sguazzin (I), 2’ e  4’ Palmacci (I), 8’ e 9’ Amarelle (S), 12’ Corosiniti (I).

Note: Ammoniti Amarelle (S) e Javi Torres (S).

 

IL PROGRAMMA GARE DI OSTIA EUROLEAGUE 2009 – HAKUNA MATATA (Piazzale dei Canotti)

 

Martedì 11 agosto

Portogallo – Norvegia            8-2

Italia – Spagna                        8-4

 

Ieri - Mercoledì 12 agosto

Spagna – Norvegia                 10-1

Italia – Portogallo                   6-9 dts

 

Oggi - Giovedì 13 agosto

Portogallo – Spagna               6-7

Italia – Norvegia                     11-3

 

Classifica: Portogallo (6) 14 pt, Spagna (6) 12 pt, Russia (6) 12 pt, Italia (6) 11 pt, Polonia (6) 6 pt, Svizzera (6) 6 pt, Francia (6) 5 pt, Norvegia (6) 3 pt.

 

Classifica marcatori:

8 reti: Palmacci (Ita);

7 reti: Madjer (Por), Amarelle (Spa);

5 reti: Pasquali (Ita), Belchior (Por);

4 reti: Durval (Por), Kuman (Spa);

3 reti: Esposito, Leghissa (I), Nico, C. Torres, J. Torres (Spa);

2 reti: Sguazzin, Corosiniti (Ita), Sture (Nor), Bilro, Neves (Por);

1 rete: Feudi (Ita), Hansen, Tom, Haugland, Holm (Nor), Coimbra, Tavares, Novo (Por), Juanma (Spa).

 

Superfinal Euroleague 2009 - Vila Real do Santo Antonio

Gli accoppiamenti: Gruppo A: Portogallo (1), Italia (4), Polonia (6); Gruppo B: Spagna (2), Russia (3), Svizzera (5).