Euroleague: l'Italia chiude la prima tappa a 3 punti
Per la prima volta nella storia del beach soccer, gli azzurri superano gli iberici e chiudono al 3° posto. A Scalabrelli il premio di miglior portiere del week end.domenica 10 luglio 2005
La prima volta ha sempre un gusto speciale: l’Italia batte la nostra bestia nera, la Spagna, e chiude la terza e ultima giornata della prima tappa del campionato europeo 2005, a Tignes in Savoia (Francia) con il dolce sapore di una vittoria tanto attesa. Gli iberici ci avevano estromesso dal Mondiale nemmeno due mesi fa, ci avevano battuto in semifinale ai Mondiali e all’Eurocup 2004 e in ogni uscita della passata Eurolega; ma oggi si sono dovuti inchinare alla forza e alla convinzione di una squadra che già contro le prime due potenze del mondo, Francia e Portogallo, era arrivata ad un passo dal colpaccio.
E’ la miglior conclusione di una tappa che conferma i valori già emersi in Brasile, con una Francia champagne che unisce sagacia tattica e genialità offensiva masi perde sul più bello, un Portogallo dipendente dal fenomeno Madjer ma capace di vincere la tappa prendendosi la rivincita sui francesi, una Spagna che,pur quarta, è sempre al livello delle prime ed un’Italia che è lì, pronta ad inserirsi nella lotta al vertice e riporta a casa il trofeo del terzo posto di tappa (in virtù della vittoria nello scontro diretto con gli iberici).
Dopo due ko, Agostini sceglie di stare più in campo che fuori e il suo apporto si sente: fa gol, crea occasioni e soprattutto tiene sempre due difensori in allerta, cosa che complica le ripartenze. Proprio il “condor” è il protagonista di un inizio in accelerazione degli azzurri: al 1’ palo in rovesciata, poi un tiro al volo parato e un rasoterra che si ferma tra le gambe di Roberto. Quando all’8’ Amarelle fa centro sembra sempre la solita bella ma sfortunata partita; ed invece ecco dopo meno di 2’ il pareggio di Forte a conclusione di un’azione da manuale: lancio di Scalabrelli, Carotenuto si allarga e di testa serve al centro per il movimento in verticale di Forte che va nello spazio a raccogliere l’assist del compagno e di sinistro al volo fa secco Roberto. Nel secondo tempo ancora Agostini a fare danni, ma le sue due conclusioni vanno sull’esterno della rete, mentre Scalabrelli chiude gli spazi ad un Amarelle più spento del solito. Ancora Agostini a cercare la via del gol: rovesciata parata da Valerio e deviazione da terra di testa su conclusione di Tresoldi che finisce alta. C’è spazio anche per un po’ di fair play, dopo il palo di Amarelle, quando il condor in contropiede (due contro uno) mette la palla fuori con Bustillo a terra. Ed allora è meritato il vantaggio: Forte da metà campo non esita a tirare e infila l’angolino basso con Roberto che può solo guardare la palla in rete. Si festeggia poco, però, perché ancora Amarelle fa 2-2 alla ripresa del gioco, con Samsa appena entrato tra i pali a sostituire l’infortunato Scalabrelli. Il terzo tempo regala ancora incredibili emozioni: dopo 9” Fruzzetti si alza la palla con il destro e di sinistro riporta in vantaggio un’Italia che sembra volare. Ancora il capitano lanciato di testa da Carotenuto in contropiede fallisce il colpo del ko, poi Samsa offre a Tresoldi una palla buona da girare in rete e l’ex atalantino nel mucchio realizza il gol del +2. La Spagna però è cliente scomodo e sulla ripresa del gioco Amarelle offre a Nico una palla buona da colpire alvolo e Samsa non trova la sfera. Poi l’assalto degli iberici si concretizza con un rigore (molto dubbio) che David manda alato e un tiro libero (altre proteste) che Amarelle non sfrutta. E’ però un passaggio a vuoto degli azzurri a riaprire la partita a al 9’: liscio di Forte e Galli, la palla arriva sui piedi di David che da due passi non ha problemi a segnare il 4-4. Si lotta colpo su colpo e, a 30” dalla fine, Tresoldi guadagna con mestiere un fallo al limite della nostra area. Punizione e rasoterra che rimbalza davanti la porta di Parejo e regala il meritato 5-4; ancora due tentativi spagnoli nei secondi finali,poi gli azzurri possono festeggiare una vittoria storica. In chiusura di giornata, c’è anche il premio a Scalabrelli quale miglior portiere del torneo in base alla percentuale di tiri ricevuti e quelli parati nel corso delle tre gare.
LEGA EUROPEA 2005: Prima tappa – Tignes (Francia)
Venerdì 8 Luglio
Spagna – Portogallo 11-4, Francia – Italia 7-5
ITALIA – FRANCIA 5-7
Italia: Scalabrelli, Galli, Pastore, Tresoldi, Gentile, Fruzzetti, Forte, Agostini, Carotenuto, Pasquali, Samsa. All. Agostini.
Francia: Rastol, Ottavy, Edouard, Samoun, Sansony, Francois, Castro, Cantona, Cardoso, Mendy, Sciortino, Nicodemi.
Arbitri: Hauben e Jacob (B)
Marcatori: 1’ Cardoso, 9’ Tresoldi, 10’ Sciortino, 11’ Fruzzetti, 14’ e 15’ Castro, 19’ Sansony, 20’ Tresoldi, 25’ Fruzzetti, 26’Pasquali, 27’ Sciortino, 31’ Mendy
Note: ammonito Carotenuto, espulsione temporanea per Forte.
Sabato 9 Luglio
Italia – Portogallo 6-7, Francia – Spagna 7-4
ITALIA – PORTOGALLO 6-7
Italia: Scalabrelli, Galli, Pastore, Tresoldi, Gentile, Fruzzetti, Agostini, Carotenuto, Pasquali, Samsa. All. Agostini.
Portogallo: Bruno Silva, Hernani, Antonio da Silva, Cavalcanti, Belchior, Madjer, Fernando Duarte, Pedao Jorge, Jonas, Sergio Coelho. All. Zè Miguel.
Arbitri: Fassler (Svizzera) e Stassart (Belgio)
Marcatori: 6’ Madjer, 7’ Hernani, 9’ Tresoldi, 16’ Carotenuto ®, 17’ Alan, 18’ Belchior, 25’ Madjer, 25’ Tresoldi, 25’ Madjer, 28’ Agostini, 31’ Pedro Jorge, 32’ Carotenuto, 32’ Fruzzetti.
Note: ammoniti Fruzzetti, Pasquali, Madjer.
ITALIA – SPAGNA 5-4
Italia: Scalabrelli, Galli, Pastore, Tresoldi, Gentile, Forte, Fruzzetti, Agostini, Carotenuto, Samsa. All. Agostini.
Spagna: Roberto, Nico, Bustillo, Eloy, Alfonso, David, Amarelle, Alex, Manuel Martin, A.Parejo. All. Joaquin Alonso.
Arbitri: Jacob e Hauben (Belgio)
Marcatori: 8’ Amarelle, 10’ e 23’ Forte, 23’ Amarelle, 25’ Fruzzetti, 28’ Tresoldi, 28’ Nico, 33’ David, 35’ Tresoldi.
Domenica 10 Luglio
Francia – Portogallo 4-7, Italia – Spagna 5-4
ITALIA – SPAGNA 5-4
Italia: Scalabrelli, Galli, Pastore, Tresoldi, Gentile, Forte, Fruzzetti, Agostini, Carotenuto, Samsa. All. Agostini.
Spagna: Roberto, Nico, Bustillo, Eloy, Alfonso, David, Amarelle, Alex, Manuel Martin, A.Parejo. All. Joaquin Alonso.
Arbitri: Jacob e Hauben (Belgio)
Marcatori: 8’ Amarelle, 10’ e 23’ Forte, 23’ Amarelle, 25’ Fruzzetti, 28’ Tresoldi, 28’ Nico, 33’ David, 35’ Tresoldi.
Classifica di tappa: Portogallo 6 punti, Francia 6 punti, Italia 3 punti, Spagna 3 punti
Miglior portiere: Scalabrelli (Italia)
Capocannoniere: Amarelle (Spagna)
Miglior giocatore: Edouard (Francia)