La tappa italiana di Euroleague di beach soccer, valida per le qualificazioni alle finali continentali di Villareal in Portogallo (22/24 agosto), si è conclusa tra gli applausi del numeroso pubblico di Lignano Sabbiadoro che ha salutato l’epilogo della manifestazione con grande calore nonostante la sconfitta della nazionale italiana nella gara valida per il titolo. L’Italia di Giancarlo Magrini si è dovuta arrendere ai calci di rigore ad una Svizzera in forma strepitosa che ha inseguito per tutto il match, recuperando più volte i vantaggi azzurri, prima di affondare la zampata decisiva. La delusione per la mancata vittoria, dopo tre giorni di gare entusiasmanti, non ha offuscato però il grande risultato ottenuto con la qualificazione alle finali europee, insieme alla Polonia e naturalmente alla Svizzera. Resta invece in sospeso la qualificazione della sorpresa Repubblica Ceca, che ha matato la favorita Spagna, ma è in attesa di sapere, dopo lo svolgimento della tappa di Tignes in Francia, se sarà ripescata come migliore quarta. Con il calar del sole, finisce la tre giorni di grande spettacolo all’interno dell’Agos Beach Stadium allestito sul Lungomare Trieste, con la consapevolezza che l’Italia, grazie agli sforzi della Lega Nazionale Dilettanti della Federcalcio e del promoter friulano Ludos, è pronta per ospitare fra non molto tempo anche un evento di porta intercontinentale. Joan Cuzco, membro della commissione beach soccer della Fifa, interrogato sull’argomento, si è dimostrato possibilista: «Lignano è stata una bella scoperta per tutti noi. Una città che è splendida dal punto di vista turistico e ha una spiaggia favolosa. Si può naturalmente migliorare ma ciò che qui è stato organizzato non ha pari in Italia. Questa città può ospitare anche una finale mondiale».

La sfida decisiva contro la Svizzera è stata un testa a testa emozionante tra i bomber Pasquali (4 gol) e Stankovic (tripletta), i quali hanno deliziato i fan con giocate strepitose. «Rimane un po’ di amaro in bocca perché non siamo riusciti ad alzare la coppa – ha dichiarato Magrini a fine gara – ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi che hanno dimostrato tutto il loro valore in tre ottime partite; aver centrato la qualificazione per le finali è stato il premio più importante per il lavoro che stiamo portando avanti». Nelle gare disputate in terra friulana contro Andorra, Polonia e Svizzera sono state segnate dalle ottime prestazioni della colonia terracinese composta da Pasquali, Feudi e Palmacci, sempre decisivi negli incontri di Lignano Sabbiadoro, coadiuvati dai due friulani Leghissa e Fabro che hanno dimostrato di valere la maglia azzurra. Se infatti contro Andorra non è stato necessario dar fondo a tutte le armi, contri i polacchi e contro gli svizzeri c’è voluta la migliore nazionale italiana per lanciare un segnale chiaro a tutte le avversarie partecipanti alla prossima Fifa World Cup 2008, in programma a Marsiglia dal 17 al 27 luglio: l’Italia è viva e punta ad ottenere un risultato di grande prestigio. A conferma dell’ottima performance azzurra c’è un premio individuale importante, il miglior giocatore della tappa, che è stato assegnato al capitano Pasquali.

Nelle altre gare della giornata conclusiva la nazionale austriaca supera Andorra grazie alle giocate del capitano Brandstetter. Per la squadra del Principato pirenaico l’appuntamento con la prima vittoria è dunque rimandata al prossimo appuntamento ufficiale. Ma la vera sorpresa di questa tre giorni di beach soccer internazionale è la matematica esclusione della corazzata Spagna dalle superfinal. Per la prima volta nella storia infatti Amarelle & Co. non prenderanno parte alle finali del campionato europeo dove peraltro si sono dimostrati i migliori due anni fa (nel 2006). Per un team dalla grande tradizione, questo risultato equivale ad una debacle di grandi dimensioni; è fallito, o comunque bloccato, il progetto di rinnovamento iniziato con l’ultima Fifa World Cup di Rio de Janeiro. Le “furie rosse” sono uscite dalla competizione per mano di una buona Repubblica Ceca che ha messo in mostra alcune individualità interessanti, a partire da Salak e Bocek. La Polonia sfodera la sua prestazione migliore contro la Grecia con un trio “friulano acquisito” davvero sugli scudi. Sagan, Wydma e Zuk, che compongono la colonia straniera della Coil Lignano Sabbiadoro, travolgono la Grecia che contro l’Austria aveva ben impressionato. Dopo 36’ giocati ad alta intensità i polacchi hanno potuto festeggiare l’importante qualificazione come terza classificata.

 

1a giornata

ITALIA - ANDORRA   8-2 

Italia: Spada, Pasquali, Leghissa, Torrisi, Feudi, Pavone, Esposito, Palmacci, Buso, Fabro. Ct: Giancarlo Magrini.

Andorra: Alvarez, Godoy Al., Ayala, Dias, De La Rosa, Perez, Godoy Ar., Blasquez, Ruiz, Rubio. Ct: Enrique Rubio.

Arbitri: Stassart (Bel), Carvalho (Por).

Marcatori: 1’ Pasquali, 5’ Palmacci, 8’ Dias (A), 10’ Esposito, 12’ Feudi, nel st 4’ Pasquali, 6’ Palmacci, 9’ Perez (A), 11’ Feudi, nel tt 8’ Pasquali.

 

2a giornata

ITALIA - POLONIA 7-3

Italia: Spada, Pasquali, Leghissa, Torrisi, Feudi, Pavone, Esposito, Palmacci, Soria, Fabro. Ct: Giancarlo Magrini.

Polonia: Guru, Rola, Boogi, Wydma, Fefsi, Zuk, Polak, Sagan, Romeo, Krykiet, Marchewa. Ct: Michal Sieczko.

Arbitri: Frazao (Por), Herbaly (Ung).

Marcatori: nel pt 6’ Pasquali, 12’ Palmacci, 12’ Palmacci, nel st 2’ Pasquali, 7’ Corosiniti, 9’ Wydma (P), 10’ Sagan (P), 12’ Corosiniti, nel tt 3’ Feudi, 6’ Zuk (P).

Note: ammonito: Esposito (Ita).

 

3a giornata

ITALIA - SVIZZERA   6-7 dcr (5-5 dtr)

Italia: Spada, Pasquali, Leghissa, Pavone, Feudi, Corosiniti, Esposito, Palmacci, Soria, Fabro. Ct: Giancarlo Magrini.

Svizzera: Nico, Davor, Spacca, Mo, Meier, Schirinzi, Vale, Stankovic, Leu, Samuel. Ct: Angelo Schirinzi

Arbitri: Frazao (Por), Herbaly (Ung).

Marcatori: nel pt 2’ Pasquali, nel st 4’ Stankovic (Svi), 4’ Pasquali, 6’ Stankovic (Svi), 7’ Pasquali, 12’ Stankovic (Svi), nel tt 1’ Esposito, 4’ Schirinzi (Svi), 6’ Pasquali, 8’ Meier (Svi).

Note: Espulso: Meier all’8’ del tt.

Sequenza rigori: Stankovic – gol; Leghissa – gol; Leu - gol; Palmacci – parato.

 

Il programma di Lignano Sabbiadoro

 

Venerdì 20 giugno

Match 1: Svizzera – Austria                   11-2

Match 2: Spagna – Grecia                     9-2

Match 3: Polonia – Repubblica Ceca      9-8 dcr

Match 4: Italia – Andorra                      8-2

 

Sabato 21 giugno

Match 5: Austria – Grecia                      3-8

Match 6: Rep. Ceca – Andorra               5-4

Match 7: Svizzera – Spagna                  4-2

Match 8: Polonia – Italia                       3-7

 

Domenica 22 giugno

Match 9: Austria – Andorra                   4-3

Match 10: Rep. Ceca – Spagna              4-1

Match 11: Grecia – Polonia                   2-5

Match 12: Italia – Svizzera                    6-7 dcr

 

Classifica definitiva:

1^: Svizzera;

2^: Italia;

3^: Polonia;

4^: Rep. Ceca.

 

Classifica marcatori:

 

11 reti: Stankovic (Svi);

9 reti: Pasquali (Ita);

7 reti: Konstantakopoulos (Gre);

5 reti: Zuk (Pol);

4 reti: Palmacci (Ita), Sagan (Pol), Kovaric (Rep. Ceca);

3 reti: A. Godoy (And), Cetiniürek (Aus), Feudi (Ita), Wydma (Pol), Bocek (Rep. Ceca), Meier (Svi);

2 reti: Perez (And), Burits (Aus), Corosiniti, Esposito (Ita), Dlouhy, Salak (Rep. Ceca), Nico, Cipri, Antonio, Cristian e Javi (Spa), Mo (Svizzera);

1 rete: Blasquez, Ayala, Ruitz, Dias (And), Schelmann, Sulzner, Brandstetter, Hammerl (Aus), Triantafilidis, Komiotis, Pahatouridis, Vlachos, Kavalaris (Gre), Fefsi (Pol), Zelenka, Cibula, Chalupa (Rep. Ceca), Amarelle, Juanma (Spa), Samuel, Schirinzi e Spacca (Svi).