Euro 2016, Gianluigi Buffon vs David De Gea: sfida statistica
lunedì 27 giugno 2016
Ci siamo, il giorno della verità è arrivato. Italia-Spagna, il vero classico dell’ultima decade europea, scatterà alle 18 dallo Stade de France di Saint-Denis in Parigi. Occasione per una fragorosa rivincita sul versante degli Azzurri, opportunità per estendere la propria egemonia continentale per le Furie Rosse.
Il girone di qualificazione ha chiarito quanto le filosofie calcistiche siano agli antipodi, con la solida difesa azzurra contrapposta all’eccezionale gestione del pallone di parte iberica, con la verticalità che fa da contraltare al fraseggio o, meglio, al tiqui-taca. Tecniche quindi, non solo emotive e storiche, le motivazioni dell’enorme fascino che questo accoppiamento ha saputo suscitare in tutti gli appassionati, anche neutrali.
Non deve passare inosservato il peso specifico che gli estremi difensori delle nazionali oggi in campo stanno rivestendo, spesso capaci di interventi decisivi, ancor più determinanti in un Europeo segnato dall’equilibrio come quello che stiamo vivendo. Ecco perché abbiamo messo al centro di questo focus statistico proprio Gigi Buffon e David De Gea.
Analizziamo questo confronto più da vicino, attraverso le statistiche Opta, valutando le prestazioni dei due giocatori nella fase a gironi di questi Campionati Europei.
COMPARA LE STATISTICHE DI GIOCATORI E SQUADRE DI UEFA EURO 2016
Tutto il terzo millennio del calcio azzurro ha visto Buffon governare la porta della nostra Nazionale (quella di stasera sarà la 160esima con gli Azzurri, recordman assoluto), mentre De Gea è stato capace di raccogliere la pesante eredità del pluridecorato Iker Casillas, convocato ma relegato in panchina. Ad Euro 2016 il Capitano italiano ha disputato le prime due partite saltando la terza per turnover per 180’ totali; sempre in campo invece il portiere del Manchester United con 270 minuti all’attivo.
Entrambi hanno messo in cascina due clean sheet con De Gea che però si è visto trafitto per due volte nella sconfitta contro la Croazia che ha relegato i bi-Campioni europei in carica al secondo posto mentre Buffon è tutt’ora imbattuto. Nonostante ciò il numero di interventi che pongono in essere sui 90 minuti è molto simile: 1,5 parate a partita per l’Azzurro, 1,7 per l’ex Atletico Madrid. Pareggio nei dati relativi alle uscite e alle respinte di pugno: entrambi a quota 1 in entrambe le tipologie di intervento.
Aldilà dei numeri, avremo il privilegio di vivere e raccontare uno scontro generazionale tra il migliore dell’ultimo quarto di secolo (secondo i dati dell’IFFHS, Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio) e colui che lo reputa «una leggenda vivente del calcio». Italia-Spagna sarà anche questo...come se non bastasse il resto!