Euro 2012. Prandelli:”Per il momento tra i giovani non ci sono nomi nuovi”
lunedì 4 ottobre 2010
Il cammino della Nazionale nelle qualificazioni europee riprende dall’ottimismo di Cesare Prandelli. Il cittì ritrova l’Italia capolista del girone ad un mese dalla doppia vittoria contro Estonia e Isole Far Oer e, al primo giorno di raduno, non nasconde la sua fiducia per i prossimi impegni: “Contro l’Irlanda del Nord e la Serbia possiamo fare due gare ad alti livelli, ne sono convinto. Servirà più ritmo e maggiore predisposizione per attaccare e pressare gli avversari. La mia idea di modulo rimane quella di una punta affiancata da Cassano e Balotelli, ma al momento non abbiamo sostituti validi per Balotelli”. Così il cittì non nasconde i suoi piani: “Il modulo sarà un 4-3-3 o un rombo schiacciato a centrocampo. Abbiamo confermato il gruppo che ha giocato le prime tre gare, è importante conservare l'armonia per ritrovare entusiasmo e riavvicinarsi alla gente”.
Ma Prandelli si aspettava qualcosa in più da questo inizio di campionato: “E' giusto dire – ammette - che il campionato è ricco di per stesso, ma povero per quel che mi riguarda. Non sono deluso, ma mi aspettavo qualcosa in più. Non vedo giovani in grado di stare qui ora. Mi auguro che tra 5-6 mesi il campionato me li offra”.
Da qui il ritorno di Zambrotta in azzurro: “Io non torno indietro, il mio progetto va avanti – ha spiegato Prandelli – ma, se non ho un giovane di prospettive, mi adatto: piuttosto che chiamare un ventottenne con poche esperienze internazionali, ho convocato uno come Zambrotta con quasi 100 partite in azzurro, in buono stato di forma e con tanta disponibilità”.
E a proposito di campionato, il cittì continua: “La Lazio ha giocatori d’esperienza e qualità, complimenti a Reja per l’equilibrio trovato. La Fiorentina ha avuto infortuni importanti e li sta pagando, oltre all’assenza di Mutu, che pesa. Alcune squadre che non hanno grandissime qualità tecniche riescono a sopperire con l’organizzazione e la voglia di proporre calcio. Inter-Juventus? Ieri per oltre un’ora si è vista una Juve molto ordinata che segue il proprio allenatore. Con il tempo vedremo i miglioramenti, Del Neri è una garanzia da questo punto di vista. I problemi della Roma non li conosco, magari stanno ricercando quel famoso equilibrio di cui parliamo spesso. E lo troveranno”.
PORTIERI — “Stanno facendo bene tutti e tre, questi ragazzi li voglio portare con me per un po’ di tempo e questa sana competizione serve. Poi il diretto interessato saprà qualche giorno prima della gara se giocherà dal primo minuto”.
MONTOLIVO — “Non c’è perché ha un problema alla caviglia, deve fare degli accertamenti. E’ un giocatore infortunato”.
TIFOSI E STADI — “Sono stupito come tutti della scarsa affluenza di pubblico negli stadi: dobbiamo dare possibilità alla gente di non fare ore di coda per accedere agli impianti, migliorarli, rendere più agevole l’accesso agli stadi e la loro funzionalità. Negli altri campionati questo c’è, ed il pubblico va a vedere la partita dal vivo”.
CASSANO — “Ieri ero a Bologna e, senza voler entrare nelle cose della Samp, dico che da quello che ho visto Antonio non ha mancato di rispetto a nessuno. Non è vero che non ha salutato il compagno che lo sostituiva, lo ha fatto con Pozzi, poi si vedeva che era nervoso e ha fatto bene ad andare nello spogliatoio. Non so come siano le regole Samp. Il nostro, di regolamento, prevede l'obbligo di salutare il giocatore che ti sostituisce. Ieri Cassano ha fatto a tratti cose interessanti, giocando ogni tre giorni puoi pagare dazio, ma qui a Coverciano abbiamo tempo per recuperare le forze”.