Una traversa colpita da Alessia Tuttino e almeno tre occasioni fallite, un gol “regalato” alla White dopo appena 3’ di gioco su un retropassaggio, il raddoppio subito su rigore al 38’ del primo tempo con il capitano Smith alla sua gara numero 100: così l’Italia Femminile ha perso (2-0) la prima gara della Cyprus Cup contro l’Inghilterra. Esordio sfortunato per la Nazionale di Ghedin, che già lo scorso anno nella gara finale era stata sconfitta dalle inglesi 3-2; è stata però una partita intensa, carica di orgoglio da parte dell’Italia, “una delle più belle gare disputate dalla mia squadra” come ha dichiarato il Commissario tecnico al triplice fischio finale. “Sono molto contento – ha esordito Ghedin – per quello che ho visto in campo e, al tempo stesso, dispiaciuto per le ragazze che si sono impegnate moltissimo e hanno dimostrato di essere una grande squadra. In salute. Fa male perdere in questo modo, dopo aver combattuto ad armi pari ed espresso un ottimo calcio: pensate che il nostro portiere non ha fatto nemmeno una parata! Abbiamo giocato, tra l’altro, su un campo eccezionale, erano anni che non vedevo un terreno di gioco così, sembrava persino finto da quanto era bello”.
Unica nota negativa l’infortunio subito da Elisa Camporese, costretta a lasciare il terreno di gioco in barella: l’azzurra verrà sottoposta domani a risonanza magnetica al ginocchio per stabilire l’entità del danno.
Venerdì le Azzurre torneranno in campo a Nicosia (ore 17) contro il Canada che oggi ha battuto la Scozia 1-0 e infine affronteranno le scozzesi a Larnaca (ore 17) lunedì prossimo.