Esordio positivo con la Spagna. Finisce 1-1, va a segno Di Natale
domenica 10 giugno 2012
Una bellissima partita. Italia-Spagna finisce 1-1, con qualche rammarico, ma anche con qualche brivido nel finale. Un risultato giusto e chi si aspettava un'Italia vittima sacrificale della Spagna si è dovuto ricredere. E’ stata un'Italia tosta, cattiva e ben messa in campo quella che ha sfidato i Campioni del Mondo. Una gara senza esclusioni di colpi e con tante occasioni da gol da una parte e dall'altra. Prandelli ha optato per il 3-5-2, con Buffon in porta, Bonucci, De Rossi e Chiellini sulla linea difensiva, Maggio, Thiago Motta, Pirlo, Marchisio e Giaccherini in mediana e in avanti la coppia Cassano-Balotelli. Del Bosque ha risolto alla sua maniera il dubbio fra Negredo e Torres in attacco, preferendo Fabregas ai due. Gli iberici si sono schierati con Casillas; Arbeloa, Piquè, Sergio Ramos, Jordi Alba; Busquets, Xabi Alonso, Xavi; Silva, Fabregas, Iniesta. Spagna più manovriera nei primi minuti di gioco, ma l’Italia ha ribattuto colpo su colpo giocando corta e provando a ripartire con rapidi capovolgimenti di fronte. La prima conclusione verso la porta ha portato la firma di David Silva, che dal limite dell’area ha tirato alto. Il primo squillo dell'Italia lo ha suonato Andrea Pirlo, che su calcio di punizione ha impegnato Casillas con una conclusione radente. Partita molto manovrata in mezzo al campo, reparto dove i due tecnici hanno predisposto il maggior numero di giocatori. Italia pericolosissima al minuto 22’ su imbeccata di Marchisio per Cassano, il cui tiro ha sfiorato il palo della porta di Casillas. Spagnoli pericolosi con Iniesta, che alla mezzora ha provato senza successo a saltare da solo tutta la retroguardia azzurra. A dieci minuti dalla fine della prima frazione Cassano è entrato in area dalla destra è ha impegnato in una difficile respinta Casillas. Un minuto dopo Italia ancora pericolosa con Marchisio, che ha battuto al volo dal limite trovando pronto Casillas. Prandelli aveva chiesto generosità a Balotelli ed è singolare che il primo giallo di questo Europeo azzurro lo abbia rimediato proprio l’attaccante del Manchester City per un fallo in fase di pressing. Allo scadere del primo tempo la Spagna ha fatto correre un brivido sulle spalle dei tifosi azzurri, quando Iniesta, lanciato dal solito Xavi, ha mandato il pallone sopra la traversa dopo un controllo ad alto coefficiente di difficoltà. Ma un minuto dopo è stato Casillas a superarsi su un colpo di testa a botta sicura di Thiago Motta. La ripresa si è aperta sulla falsariga del primo tempo, con molto possesso palla in mezzo al campo da parte delle due squadre. Non sono mancate, però, le occasioni da gol, con Iniesta e Fabregas per la Spagna, con Balotelli e Cassano per gli Azzurri. All’11’ Di Natale ha rilevato Balotelli e quattro minuti dopo, su imbeccata di Pirlo, l’attaccante dell’Udinese ha cancellato in un colpo solo il rigore sbagliato quattro anni fa con la Spagna e ha depositato il pallone alle spalle di Iker Casillas per il vantaggio dell’Italia. La gioia è durata solo tre minuti perché su imbeccata di Silva, Fabregas ha punito l'incolpevole Buffon. A questo punto il Ct ha provato la carta Giovinco per sfruttare la sua velocità e, su assist del fantasista del Parma, ancora Di Natale è andato vicinissimo alla rete del vantaggio. A salvare il risultato ci ha pensato poi Buffon con un’uscita tempestiva su Fernando Torres, che poco dopo ha sbagliato la misura del pallonetto con il numero uno azzurro ormai battuto.