Esordienti in rampa di lancio. Bonucci: “E' un momento indescrivibile”
martedì 2 marzo 2010
Dovrebbe esordire domani sera in azzurro Leonardo Bonucci, difensore centrale del Bari, uno dei volti nuovi convocati da Lippi per l’amichevole che la Nazionale giocherà contro il Camerun. “L'emozione è tanta – racconta il giocatore – e aumenta man mano che si avvicina l'esordio. Per me significa stare accanto a chi ha fatto la storia del calcio italiano e a chi continuerà a farla, è un momento indescrivibile se pensate che l'estate scorsa ero retrocesso in C con il Pisa. Comunque sono a disposizione di Lippi, qualsiasi decisione prenderà nei miei confronti l'accetterò con serenità. Balotelli? Ho giocato con lui, abbiamo vinto insieme un campionato Primavera: arrivare in Sudafrica sarebbe per me motivo d'orgoglio, mentre l'eventuale chiamata di Mario non dipende da me”.
Se scenderà in campo, giocherà accanto a Cannavaro e Chiellini. “Il capitano mi ha detto di giocare facile e sereno – racconta Bonucci - mentre il mister mi ha invitato a fare ciò che so fare”.
Fra i titolari dovrebbe esserci anche l'esterno del Napoli Christian Maggio: “Il modulo con cui giocheremo domani contro il Camerun mi si addice, è lo stesso con cui giochiamo nel Napoli – spiega il neo azzurro – . Se giocherò, spero di fare bene, è importante essendo l'ultimo test prima delle convocazioni del Mondiale. È un periodo molto felice che va sfruttato fino in fondo”.
Gli Azzurri si sono allenati questa mattina a Coverciano, prima di trasferirsi a Montecarlo. Una seduta di lavoro durata circa un'ora e mezza: dopo la parte atletica, torello di gruppo e una chiacchierata di una decina minuti tra il ct e i giocatori, quindi partitella a pallamano e poi di calcio con porte piccole e un solo tocco a disposizione. Molta attenzione per la tattica, Lippi ha curato in particolar modo il lavoro degli esterni di centrocampo, Maggio e Criscito, prima della partitella finale a metà campo nella quale sono andati a segno Di Natale e De Rossi. Quest'ultimo è uscito dal campo zoppicante per una botta alla caviglia destra ricevuta da Cassani.