Nazionale A Femminile

Emozioni e successo per l’iniziativa della FIGC “Azzurre per un giorno”

lunedì 14 settembre 2015

Emozioni e successo per l’iniziativa della FIGC “Azzurre per un giorno”
Una giornata speciale e indimenticabile quella vissuta da un folto gruppo di giovani calciatrici arrivate da tutta la Liguria per tenere a battesimo l’iniziativa della FIGC “Azzurre per un giorno”, che si propone come obiettivi principali la promozione e la diffusione del calcio femminile sul territorio, offrendo l’opportunità di vivere le emozioni di un raduno con le Azzurre. Un progetto studiato dalla Federcalcio per rafforzare il ruolo di testimonial delle calciatrici come punto di riferimento per le nuove generazioni e fidelizzare le giovani verso le Nazionali e la maglia azzurra. La giornata si è articolata in diverse fasi. E’ iniziata con l’arrivo delle partecipanti presso il Centro Sportivo “Ferdeghini” di La Spezia che, in questi giorni, ospita la Nazionale di Cabrini in vista della gara di qualificazione del Campionato Europeo 2017 Italia-Georgia in programma venerdì prossimo allo stadio Picco. Indossati maglia e cappellino, le giovani atlete hanno colorato di azzurro gli spalti, dove hanno assistito all’allenamento. Subito dopo, nel corso dell’“aperitivo analcolico” e del pranzo, le giovani protagoniste dell’iniziativa hanno conosciuto più da vicino le Azzurre in un momento sereno e gioioso di convivialità, con tanto di foto e autografi. A fine pranzo – nella sala meeting dell’Hotel – il Commissario tecnico Cabrini ha raccontato la sua esperienza di Campione del Mondo nel 1982 in Spagna e quella sulla panchina della Nazionale Femminile dispensando consigli alle giovani con la speranza che, già a partire dalla neo istituita Nazionale Under 16, possano impegnarsi per entrare a far parte della famiglia azzurra. Il tecnico ha richiamato in particolare l’attenzione su impegno, passione e determinazione, definendoli tre passaggi fondamentali per raggiungere risultati di un certo livello. Le Azzurre si sono raccontate con l’ausilio delle domande delle partecipanti. Sara Gama che, nonostante i momenti difficili dovuti agli infortuni ha sempre saputo ritrovare la forza per continuare a praticare il Calcio, fa presente come sia importante lo studio e come esperienze all’estero – come è avvenuto per lei al Paris Saint Germain - siano state fondamentali non solo come giocatrice, ma anche per il futuro permettendole di crescere come persona e imparare un’altra lingua. Federica Di Criscio, dopo la sua esperienza a Norcia con il Settore Giovanile e Scolastico, è soddisfatta del suo apporto nei confronti delle giovani calciatrici, ruolo che svolge anche nel suo club, e sente la responsabilità come atleta di essere punto di riferimento per loro. Alia Guagni racconta la “fibrillazione” che vive a Firenze con l’impegno del mondo professionistico per il Calcio Femminile e si prepara ad una intensa stagione che prevede impegnativa, ma sicuramente emozionante; Martina Rosucci, molto attiva sui social, spiega come i nuovi mezzi di comunicazione possano essere importanti per la promozione del Calcio Femminile e come il suo punto di forza e riferimento costante sia il suo papà, che da sempre è il suo primo sostenitore. Marta Carissimi, fresca dell’esperienza della presentazione di “Settembre Azzurro” per la RAI – evento in cui la Federazione ha illustrato l’intesa attività delle Nazionali per il mese corrente - evidenzia come lo sport offra opportunità di crescita ed esperienza anche in ambiti diversi. Alice Parisi racconta come, dopo aver vinto il titolo europeo con la Nazionale Under 19, ha affrontato gli impegni lavorando al massimo sia per essere all’altezza delle passate prestazioni ma soprattutto per vincere le sfide future. Daniela Sabatino, con la simpatia che la contraddistingue, parla della sua esperienza di calciatrice ricordando alle ragazze di non tralasciare mai lo studio, ma di impegnarsi su entrambi i fronti. Infine il capitano Melania Gabbiadini pone l’accento sull’importanza del suo ruolo, dell’essere punto di riferimento per il gruppo, dei valori del fair-play e del rispetto, raccontando come vive il rapporto con il fratello Manolo, anch’esso giocatore, attualmente schierato nelle fila del Napoli. Tante le domande e i momenti di sincero divertimento fra tutti i partecipanti, che hanno condiviso i valori e le tradizioni prima di ricevere, a conclusione di una giornata speciale, l’attestato di “Azzurra per un giorno” consegnato dal Commissario tecnico Cabrini e dal capitano Gabbiadini.