El Shaarawy: “Io e Balotelli rappresentanti di un’Italia giovane e nuova”
sabato 23 marzo 2013
“Io e Balotelli rappresentiamo un’Italia giovane, nuova. E investire sui giovani è la cosa più importante”: maturo e sereno, Stephan El Shaarawy dice la sua sul felice momento della Nazionale e, soprattutto di Super Mario. “Sta viaggiando a ritmi altissimi – sottolinea – e sono contento per lui, del fatto che stia crescendo come giocatore e come uomo. Io che ci sto insieme praticamente sempre, lo vedo molto più maturo. Può diventare uno dei primi tre calciatori al mondo”.
L’attaccante si avvicina alla gara di qualificazione in programma martedì sera a Malta con la consapevolezza che l’attacco azzurro darà ancora tante soddisfazioni a Prandelli e ai tifosi: “Io e Mario stiamo facendo bene, ma abbiamo ancora tanti margini di miglioramento e la possibilità di rendere l'Italia ancora più grande. Non credo che l'arrivo di Balotelli al Milan mi abbia penalizzato, anzi mi ha facilitato in molte cose. Il gol? Non mi manca. Mi interessa la prestazione, anzitutto, le reti arrivano di conseguenza e non sono preoccupato. Nel 4-3-3 gioco largo a sinistra, è il ruolo che preferisco, anche perchè lo interpreto nel Milan. Prandelli mi chiede le stesse cose di Allegri”.
E, a proposito di Prandelli, il cittì ha dedicato la mattinata alla solidarietà. Decine di uova autografate per invogliare la gente a sostenere l'Associazione Tumori Toscana di cui è testimonial da cinque anni. Il c.t. della Nazionale si è recato in piazza Annigoni, in uno dei quartieri più popolari di Firenze, Sant'Ambrogio, e si è seduto per oltre un'ora dietro il banco dell'Associazione a firmare e fare dediche sulle uova pasquali il cui ricavato va a favore dell'associazione che cura a domicilio, gratuitamente e 24 ore su 24, i malati di tumore attraverso equipe di medici, psicologi, infermieri e operatori. "Di cosa ha più bisogno l'Italia in questo momento? Di solidarietà, come questa. Non firmerò mai abbastanza uova per queste persone straordinarie che dedicano il tempo libero a chi ha bisogno. Sono dei veri angeli, non hanno le ali ma hanno un cuore grande, Firenze è una città generosa". Poi: "Martedì a Malta abbiamo una partita decisiva o quasi per la qualificazione. Cosa penso dopo Bulgaria-Malta di ieri terminata 6-0? È sempre una gara importante perché quando le squadre meno blasonate incontrano l'Italia per loro è la gara del secolo, dobbiamo arrivare molto preparati poi ovviamente le nostre qualità sono superiori e vogliamo i tre punti".
Fotografia di "LR Photo"