Donadoni: “Pensiamo a battere la Francia, altri discorsi non contano”
sabato 14 giugno 2008
Il giorno dopo la gara contro la Romania rimane l’amarezza per una vittoria sfumata che avrebbe dato all’Italia buone possibilità di qualificazione. Ora, però è il momento di pensare alla gara contro la Francia, senza fermarsi troppo a quello che succederà a Berna fra Olanda e Romania, altra gara decisiva ai fini della possibile qualificazione azzurra. “Io penso solo alla correttezza e all’onestà- dice il Ct- altri discorsi non faccio, perché non hanno senso”.
Donadoni torna sulla gara di ieri e su una serie di episodi che non hanno dato agli azzurri i tre punti. “Credo che noi, ieri, abbiamo fatto una buona partita, contro una squadra non facile e che nel proprio girone di qualificazione ha fatto benissimo. Abbiamo creato e concesso poco. Eravamo andati anche in vantaggio, ma purtroppo il gol non ci è stato convalidato”.
A proposito di questo il Ct torna sull’arbitraggio di ieri solo per confermare che una giornata storta può capitare. “I discorsi e gli errori arbitrali ci sono sempre stati e non voglio stare qui a discuterli. Una giornata non brillante, come ho detto ieri sera, per l’arbitro può capitare, come può capitare a tutti quanti”.
Ora il pensiero va alla Francia. “Dobbiamo battere la Francia e ci giocheremo ogni possibilità di qualificazione fino in fondo”.
Questo non vuol dire che Donadoni dimentica. “Ora se ci dovessimo qualificare non vuol dire che dobbiamo dimenticarci quello che è successo. Già stamattina ho visto i giocatori vogliosi di dimostrare il proprio valore con la Francia. I ragazzi si sono allenati bene e c’è voglia di prepararsi per questa tappa che ci dirà se continueremo o meno”.
Il Ct non vede un problema attacco. “L’importante è creare, poi se segna Panucci invece di Toni o Del Piero va bene lo stesso, l’importante è segnare. E Credo che ieri la squadra abbia prodotto molto, a me ieri gli attaccanti sono piaciuti. Cassano? Ha giocato due spezzoni e ha fatto bene. Ma quando l’ho convocato lo ritenevo all’altezza altrimenti non lo avrei portato. Se potrà partire titolare con la Francia. Valuterò in questi giorni, ma non lo escludo questa possibilità, come non ne escludo altre”.
Al Ct comunque è piaciuto il ritrovato spirito della squadra. “Non è tanto il modulo o gli interpreti che determinano le partite, quanto lo spirito con cui le affronti e ieri lo spirito mi è piaciuto molto e sono convinto che lo rivedremo anche fra tre giorni contro la Francia”.
Donadoni conferma che non ci sono ne bocciature ne bocciati. “Di Natale? Non ho perso assolutamente certezze nei suoi confronti. Su di lui ho sempre fatto molto riferimento. Ho cambiato ieri anche dal punto di vista fisico. Era normale dare riposo a qualcuno, anche perché per me ci sono 23 giocatori importanti uguali e la riprova è che ne ho utilizzati 18 e spero di poter continuare per utilizzarli tutti. La stanchezza? E’ normale un po’ per tutti, ma vedo che tutti hanno reagito bene, come per esempio Panucci che ha giocato le prime due senza avvertire particolari fastidi fisici. Comunque ogni valutazione la farò nei prossimi giorni”.
Tornando e chiudendo su Olanda- Romania Donadoni dice: “Se giocano le riserve non è detto che l’Olanda perda, anzi, loro vorranno dimostrare che ci tengono di più. Poi van Basten è una persona seria e competente. Credo che non dobbiamo pensare solo alla Francia”