Nazionali

Donadoni: “Le valigie non sono pronte, abbiamo altri obiettivi”

lunedì 16 giugno 2008

Donadoni: “Le valigie non sono pronte, abbiamo altri obiettivi”

Un solo pensiero. Un solo pensiero che accompagnerà Roberto Donadoni nel corso della notte e probabilmente nella lunga giornata di domani che precederà la sfida della sera contro la Francia. “Pensiamo alla nostra gara- afferma il Ct- non siamo padroni del nostro destino, ma sappiamo che questa è una gara da vincere e lo vogliamo fare con tutte le nostre forze”.

Il pensiero di una notte che potrebbe regalare, ai Campioni del Mondo, il quarto di finale del 22 di giugno contro la Spagna a Vienna.  “Se ho telefonato a van Basten? Non scherziamo- dice Donadoni- mi sembrerebbe offensivo nei confronti suoi e di tutti i suoi giocatori. Chiunque scende in campo lo fa per vincere a maggior ragione se qualcuno ti considera una seconda linea. Fra noi e la Francia vincerà chi penserà di più all’avversario che ha di fronte. Ne noi, ne la Francia siamo padroni del proprio destino questo è chiaro, ma la partita che abbiamo davanti è sicuramente di fondamentale importanza”.

Il Ct non parla di formazione, vuole ancora provare nell’allenamento di domattina che sarà un allenamento vero. “Con la gara alle nove di sera potremmo provare altre cose domattina. I ragazzi sanno quello che dovranno fare. Siamo pronti per questa gara che è una specie di finale. Domenech parla di derby? No è una gara come le altre, anche se negli ultimi tempi ci siamo incontrati parecchie volte. Una gara dove entrambe le squadre avranno lo stesso obiettivo. Non vinciamo con loro da trent’anni nei tempi regolamentari? L’ho detto prima dell’Olanda, le statistiche lasciano il tempo che trovano. Questa è una gara che fa storia a se, difficile per noi, ma anche per loro. E vi posso assicurare che tutti i giocatori hanno recuperato e ognuno di loro farà di tutto per esserci in una partita come questa. Tutti ci metteranno anima e corpo. Questo è un risultato fondamentale per continuare”.

Donadoni sa che la partita di domani dirà tanto in termini di risultato. “Questa partita ci dirà molto. Questi sono stati venti giorni in cui abbiamo lavorato tanto e abbiamo cercato di portare avanti un programma iniziato due anni fa. Ognuno di noi ci tiene tantissimo ad andare avanti e vi posso assicurare che nessuno ha fatto le valigie. Abbiamo altro a cui pensare ora”.

Il Ct non crede alla fine di un ciclo, ma è convinto che questa Italia possa ancora dare qualcosa. “Non penso proprio che siamo alla fine di un ciclo. Ci sono giocatori più maturi di altri, ma io credo ancora all’altezza della situazione. Questo è un Europeo dove c’è ancora grande equilibro e le partite che sto vedendo me lo confermano sempre più”.

Il tecnico azzurro ha sensazioni positive e ha grande voglia di scendere in campo di misurarsi, di cercare di far di tutto per ottenere questa vittoria. “La sensazione avuta dal gruppo è di grande carica, voglia determinazione. C’è voglia di scendere in campo a giocare una partita che è bello giocare. Come ho detto, dai test effettuati, tutti hanno praticamente recuperato, magari c’è qualcuno che ha speso più energie mentali, ma tutti vogliono giocare questa gara”.

Donadoni non vede un problema del gol, ed è pronto a scommettere su suoi attaccanti, che purtroppo, per il momento sono ancora a secco. “Non mi importa chi segna. L’importante è segnare. L’altra volta è stato decisivo Panucci, non mi importa chi segna, ma che si segni. Io credo che l’Italia abbia molti giocatori che possono risolvere le partite. Abbiamo fior fior di attaccanti che possono essere decisivi in ogni momento”.

L’Ultima battuta è su Cassano e sulle sue caratteristiche simili al Donadoni giocatore. “Le qualità di Antonio in qualche modo mi fanno venire in mente certe mie giocate, anche se io giocavo qualche metro più indietro. I miei compiti erano diversi rispetto ai suoi. Lui ogni tanto mi fa arrabbiare, anche perché ha questa capacità nel saltare l’avversario, ma a volte si dimentica che il calcio è fatto di due fasi e c’è anche quella in cui non hai la palla e lui deve capire che in quel momento deve dare una mano alla squadra”.

Prima della conferenza stampa di Donadoni, la squadra si è allenata sul terreno del Letzigrund Stadion che domani sera alle ore 20.45 ospiterà la sfida contro la Francia, decisiva per sperare di passare ai quarti di finale. Gli azzurri, che domani sera giocheranno con la maglia bianca, si sono allenati sotto una copiosa pioggia che ha accolto la squadra fino da stamani mattina. Tutti a disposizione del Ct Donadoni che mantiene ancora top secret l’undici anti Francia. Il programma prevede una rifinitura domani mattina prima del fischio di inizio fissato, come detto, alle ore 20.45 al Letzigrund Stadion.