Donadoni, contratto fino al 2010. Abete: “Atto di fiducia reciproca”
martedì 20 maggio 2008
“Questa mattina ho incontrato Donadoni e abbiamo raggiunto un accordo biennale sul rinnovo del contratto”: con questo annuncio da parte del presidente della Figc Giancarlo Abete è iniziata la conferenza stampa che ha introdotto l’avventura della Nazionale Italiana ai prossimi Europei di calcio. La notizia ha preceduto la comunicazione, da parte del Commissario tecnico, della lista dei convocati per la fase di preparazione: Donadoni, dunque, resterà sulla panchina azzurra fino al 2010.
“Un atto di fiducia”, così lo ha definito il presidente federale, che ha aggiunto che nell'accordo è prevista una clausola di rescissione libera e reciproca, da far valere entro 10 giorni dalla fine dell'Europeo per l'Italia. “C'è un accordo verbale – spiega Abete - una stretta di mano che sta a significare da un lato la volontà di continuare a lavorare insieme e dall'altro la responsabilità che tutti noi abbiamo di andare a leggere il percorso che faremo per confermarci la volontà di rimanere insieme. L’intesa non è collegata ai risultati, ma alla capacità di andare a verificare un esito dell'Europeo che dia a tutti la consapevolezza di andare avanti insieme. Si può avere un risultato negativo per semplice sfortuna pur giocando benissimo, non colleghiamo una situazione a una posizione di classifica, ma ci siamo confermati oggi la fiducia reciproca”.
E Donadoni, seduto accanto ad Abete, ha sottolineato: “Ringrazio il presidente per aver riconosciuto il mio lavoro. Se l'Europeo andrà male, sarò io ad andarmene, non serve nemmeno la clausola rescissoria”.