Continua la preparazione dell'Under 21 in vista della gara amichevole di Wembley contro l'Inghilterra. Gli Azzurrini hanno sostenuto anche oggi una doppia seduta di allenamento presso il Centro sportivo La Borghesiana di Roma: dopo un breve lavoro tecnico, in mattinata si è svolta la consueta partitella a metà campo alla quale non hanno preso parte Chiellini, Rosina e Palladino (solo lavoro defaticante e massaggi per tutti e tre); nel pomeriggio seduta a porte chiuse per la stampa e domani allenamento al mattino e nel pomeriggio partenza per Londra. Parlando della gara con l'Inghilterra, anche oggi Casiraghi ha aperto il cassetto dei ricordi: "Quella che l'Italia giocò nel 1997 a Wembley - sottolinea il tecnico - fu una grande partita in uno stadio pieno di gente: Ricordo la mia emozione e l'entusiasmo delle persone presenti. Inaugurare questo nuovo impianto non può che farmi piacere vista l'affluenza prevista per la gara: giocheremo davanti ad una cornice di pubblico speciale, ma noi dobbiamo concentrarci sulla partita e sfruttare questa occasione per valutare gli avversari e la condizione attuale della nostra squadra. I miei ragazzi hanno grandi qualità e un certo margine di miglioramento: non ho dubbi sul fatto che li aspetta un futuro roseo. Mi auguro che per la fase finale dell'Europeo siano tutti in condizioni fisiche ottimali, perchè vogliamo puntare in alto". Dai ricordi di Casiraghi ai sogni di Alessandro Rosina. Il giocatore del Torino vuole segnare un gol agli inglesi: "Sogno di essere il primo a segnare nel nuovo stadio di Wembley. Pagherei di tasca mia - ammette Rosina - per essere il primo, ma sarebbe comunque importante essere protagonisti e uscire vittoriosi contro una squadra che sarà comunque una delle principali avversarie ai prossimi Europei".