Sfida all’Ecuador da dentro o fuori. Viscidi: “Siamo arrivati fin qui, un percorso iniziato due anni fa”
Al ‘Kleber Andrade’ di Cariacica, alle 20.30 italiane, ci sono i sudamericani. Il match sarà trasmesso da Rai Sport +HD e Sky Sport 1mercoledì 6 novembre 2019
Vigilia degli ottavi di finale con l’Ecuador. Gli Azzurrini l’hanno trascorsa riposando la mattina e allenandosi il pomeriggio alla stessa ora in cui domani all’Estadio Kleber Andrade di Caricica affronterà i sudamericani (16.30 locali, 20.30 italiane, diretta Rai Sport +HD e Sky Sport 1) per sfruttare l’ultima occasione di adattamento a un clima torrido e con un alto tasso di umidità. Tutta la rosa dei giocatori è a disposizione di Carmine Nunziata che, dopo il turnover dell’ultima partita con il Paraguay, si ritroverà energie più fresche da schierare in campo.
Ieri si sono giocati i primi due ottavi e la Repubblica di Corea ha avuto la meglio sull’Angola (1-0); l’Olanda, dopo una fase di qualificazione stentata, ha meritato la vittoria contro la temibile Nigeria, che esce dalla rassegna iridata dopo averla vinta in passato per ben 5 volte. Oggi si entra nel vivo con 4 gare: Spagna-Senegal (20.30 italiane); Giappone-Messico (20.30); Francia-Australia (24.00); Brasile-Cile (24.00). Da quest'ultimo match uscirà l'avversaria dell'Italia negli eventuali quarti di finale.
In Brasile, sin dall’inizio, c’è il coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili, Maurizio Viscidi che ribadisce le difficoltà di adattamento ad un clima che nelle prime tre partite era diverso, dato che l’attuale sede, Vitoria si trova al livello del mare mentre Brasilia 1200 metri sopra: “Gli ecuadoriani sono più abituati - afferma Viscidi – e in più, hanno già giocato qui nella fase di qualificazione. Ma ciò non toglie che domani andremo ad affrontare una squadra dotata di ottimi mezzi fisici e tecnici. Noi dovremo essere bravi ad avere il controllo del gioco e della palla per poter gestire meglio le alte temperature che ci sono”. Ma il Coordinatore non nasconde la sua soddisfazione per il percorso compiuto sinora. “Siamo tra le prime sedici al mondo, dopo un cammino iniziato due anni fa. In questa rassegna mancano Nazioni blasonate come Inghilterra, Germania e Portogallo: noi siamo qui e vogliamo andare avanti”. Sull’avversario di domani Viscidi avverte: “Gli ecuadoriani sono la squadra meno sudamericana tra quelle presenti. Per la concretezza del suo gioco attribuirei loro alcuni tratti europei: ben strutturati fisicamente in difesa, non rischiano molto con il palleggio nelle retrovie, lanci lunghi a cercare le due punte di valore assoluto (Edwin Valencia e Johan Mina), velocità e rapide ripartenze, in sintesi, sono queste le caratteristiche di una squadra che, in più, gode di buon affiatamento dato che otto giocatori fanno parte dello stesso club (Independiente del Valle, squadra militante in prima serie con sede a Salgonquì, a 10 km dalla capitale, Quito). Una nota aggiuntiva – continua il tecnico – è data dall’ottimo lavoro che la federazione sudamericana sta facendo da anni: il terzo posto conquistato contro di noi a maggio in Polonia nel Mondiale Under 20, qualifica il progetto che c’è dietro”.
Attribuisce un ‘molto buono’ al valore tecnico di questo Mondiale dove finora sono passate tutte le squadre europee meno l’Ungheria e con le sudamericane che stanno facendo bene. Vede in difficoltà le africane, dati i tradizionali limiti tattici in campo. Insieme alla Repubblica di Corea, il lato orientale della manifestazione è tenuto in vita dal Giappone che trova molto cresciuto tecnicamente. Ma la sua previsione sulla fase finale di questa rassegna è chiara: “Sarà una questione tra Europa e Sudamerica: in semifinale vedo favorite tre squadre europee e una sudamericana. Comunque, per me – conclude Viscidi -, la migliore interpretazione del calcio internazionale risiede nel vecchio continente”.
Calendario e risultati degli Ottavi
Martedì 5 novembre
Angola-Repubblica di Corea 0-1; Nigeria-Olanda 1-2
Mercoledì 6 novembre
Spagna-Senegal (20.30 italiane); Giappone-Messico (20.30); Francia-Australia (24.00); Brasile-Cile (24.00).
Giovedì 7 settembre
Ecuador-Italia (20.30 italiane); Paraguay-Argentina (24.00)