De Rossi e Maggio: “A Belgrado sarà partita vera, evitiamo brutte figure”
mercoledì 5 ottobre 2011
Il rischio, con la qualificazione a Euro 2012 già raggiunta con due turni di anticipo, è quello di sottovalutare la Serbia e l’Irlanda del Nord, prossime tappe sul percorso della Nazionale. Il primo a sgombrare il campo da interferenze fuori programma è stato Cesare Prandelli, che ha sottolineato a più riprese l’importanza dei prossimi incontri come verifica dello stato di crescita della squadra. Alla vigilia della partenza per Belgrado, anche De Rossi e Maggio si impegnano a mantenere alto il livello di guardia nei prossimi 180 minuti.
“Con la Serbia – sottolinea il giocatore della Roma – sarà una partita vera, importante, contro una squadra di spessore, del livello di quelle che incontreremo nel girone dell'Europeo. Dovremo affrontare anche le difficoltà ambientali, dunque sarà un test da non sottovalutare. Ho già giocato nello stadio della Stella Rossa, è un impianto caloroso che tende a intimorirti con il tifo, ma senza minacce. Se crediamo di trovare incidenti, violenza allora partiamo col piede sbagliato: sono convinto che le forze dell'ordine vigileranno e la sicurezza sarà garantita”.
Christian Maggio, che con il Napoli sta vivendo un momento magico, troverà probabilmente una maglia da titolare anche in azzurro. “Non vogliamo sottovalutare l'impegno – ha dichiarato - ma vogliamo dimostrare il nostro valore e dare sempre il massimo. Non possiamo permetterci brutte figure, siamo l’Italia e dobbiamo onorare la maglia che indossiamo. In questi giorni ci sono stati diversi infortuni, alcuni di noi sono tornati a casa, ma nel gruppo ci sono altri giocatori che hanno voglia di mettersi in mostra”.