Da Platini ok per l’Olimpico. Romani in fila per fotografare la Coppa
martedì 21 aprile 2009
Potere della Champions League. Alle 17 la Coppa è stata presentata ai romani e il cielo si è aperto per presentare il sole capitolino al trofeo. Dopo la consegna della Coppa al sindaco Alemanno, avvenuta in mattinata, la giornata romana di Michel Platini è continuata con un sopralluogo allo stadio Olimpico. Il presidente della Uefa si è recato presso l’impianto del Coni insieme al vicepresidente federale Demetrio Albertini e ha potuto constatare che tutto procede per il meglio e che per il 27 maggio, giorno della finale, tutto sarà in ordine.
Il numero uno della Uefa, accompagnato da Albertini e da una delegazione della Coni Spa, ha visitato la nuova sala stampa dell'impianto romano, gli spogliatoi, l'area ospitalità e poi si è recato in campo per controllare il manto erboso.
Platini è rimasto molo soddisfatto dalla soluzione trovata dalla Coni Spa per le barriere che separano gli spalti dal terreno di gioco. In occasione della finale, infatti, le recinzioni verranno abbassate da 2,20 metri a 1,10.
Come detto, alle 17, la Coppa dalle grandi orecchie è stata esposta nel piazzale del Campidoglio. L’evento è stato presentato dalla giornalista della Rai Simona Rolandi, presenti il sindaco Alemanno, il vicepresidente federale Demetrio Albertini e il delegato allo sport del sindaco Alessandro Cochi. “Abbiamo voluto far vedere la Coppa a tutti i romani – ha detto Alemanno - abbiamo promesso al presidente della Uefa Platini di offrire il meglio in fatto di organizzazione e ospitalità e così faremo. E ringrazio la stessa Uefa, la Federcalcio e il Coni che ci hanno dato la possibilità di ospitare questa finale”. “La coppa farà il giro d’Italia – ha aggiunto Albertini illustrando il Trophy Tour– ci è sembrato un bel gesto permettere a tutti gli italiani di vedere un oggetto così desiderato da ogni tifoso di calcio”.
Dopo la presentazione sul palco, la Champions è stata depositata su un piedistallo al centro della piazza, in modo da permettere a tutti di poterla fotografare da vicino. Si è formato subito un lungo serpentone di curiosi e appassionati, andato avanti per tutto il pomeriggio.
Foto GMT