Conte: “Vogliamo partire bene. Il Paese ci guarda, dobbiamo essere un esempio”
mercoledì 3 settembre 2014
L’obiettivo lo ha ricordato il presidente federale Carlo Tavecchio pochi minuti prima della conferenza stampa del neo Ct: “Dobbiamo qualificarci per l’Europeo, abbiamo un nuovo condottiero che credo porterà buoni risultati”. Il condottiero è Antonio Conte, che a Bari ha ricevuto un’accoglienza molto calorosa, frutto anche della promozione in Serie A conquistata cinque anni fa alla guida della società biancorossa. Alla vigilia della prima panchina in Azzurro, il Ct non nasconde la sua emozione: “Mi auguro di riuscire a dormire qualche ora, prima di impegni importanti fatico a prendere sonno e ieri ho dormito poco. Devo dire che quando dormo poco penso molto e magari mi vengono anche delle buone idee. Per il mio esordio ci saranno mia figlia, mia moglie e tutta la mia famiglia, un motivo in più per essere orgoglioso di essere qui”.
Conte non annuncia la formazione anti Olanda (“in porta giocherà Sirigu, gli altri li vedrete schierati in campo. Farò ruotare un po’ tutti nei ruoli più dispendiosi”), ribadisce la soddisfazione per la grande affluenza di pubblico prevista al ‘San Nicola’ e spera di conquistare la sua prima vittoria sulla panchina della Nazionale, pur sapendo che da 16 anni un Ct azzurro non vince all’esordio: “Faccio gli scongiuri, a nessuno piace perdere anche se a volte la sconfitta all’esordio ha portato dopo 24 mesi a vincere il Mondiale. Vogliamo partire bene contro una squadra forte, con valori consolidati e che è arrivata terza in Brasile. Domani mi aspetto di iniziare a vedere l’idea di calcio che voglio fare. Vogliamo rendere felici i tifosi italiani e state certi che i giocatori usciranno con la maglietta sudata al ‘95”.
Nei primi giorni di raduno a Coverciano ha trovato le risposte che cercava: “Ho visto un atteggiamento molto positivo e molto propositivo da parte di tutti. C’è grande senso di responsabilità e vorremmo essere di esempio, sapendo che in campo andiamo noi, ma che c’è un Paese che ci guarda. Il mio compito è far crescere i giovani, bisogna fare un mix tra veterani e giovani promettenti, che hanno tutto per diventare grandi giocatori”.
A Bari è cresciuto calcisticamente e non a caso Andrea Ranocchia è stato tra gli Azzurri più applauditi durante l’allenamento di rifinitura al ‘San Nicola’ : “E’ sempre bello venire qui – confessa il difensore dell’Inter - e domani ci sarà un’atmosfera molto bella. Affrontiamo una squadra forte, ma abbiamo lavorato tanto in questi giorni”. L’obiettivo è convincere Conte a puntare su di lui anche in futuro: “Devo meritare la convocazione sul campo come ho sempre fatto. Mi impegnerò per diventare importante per questa Nazionale”.