“Peccato, perchè abbiamo avuto diverse occasioni contro una squadra molto forte come l'Inghilterra, ma sono contento perchè ho avuto risposte dai giocatori, chi per 90', chi per 60' come Valdifiori al debutto:  bisogna continuare a lavorare, far crescere i ragazzi a livello di spessore internazionale, far prendere fiducia e cercare di crescere. Noi lavoriamo su alcuni concetti, al di là dei sistemi:  bisogna dare più continuità a quanto abbiamo fatto. Ho visto cose positive, nel secondo tempo è arrivata anche un po' di stanchezza, ma dobbiamo continuare a lavorare, aspettare i ragazzi, avere pazienza”: emozionato, Antonio Conte applaude la sua squadra  e lo Juventus Stadium dove i ricordi affiorano da tutte le parti.
“Per me è stata un’emozione fortissima – ammette il cittì – già da ieri in allenamento. Tornare in questo stadio dove ho vissuto momenti bellissimi è stato un tuffo in un passato bello, importante, che non si può dimenticare”.
Tornando alla partita, Conte ha sottolineato che “l'esempio Valdifiori è lampante, io non guardo il curriculum, ma chi sta facendo bene:  Mirko ha meritato e secondo me ha giocato un'ottima partita, considerato che era all'esordio. Complimenti a lui, che merita considerazione, e complimenti a Eder, a Pellè:  hanno onorato tutti la maglia”.
Partita vera contro l’Inghilterra, lo sottolinea Bonucci:  "E' stata una gara vera, con ritmi alti, la vittoria ci è sfuggita per poco, ma questa squadra con il tempo può ancora migliorare. Tra gli inglesi ci sono molti giovani interessanti che da anni giocano in Premier,  da noi questo manca, un giovane fa fatica a trovare spazio in serie A”.
L’autore del gol, Graziano Pellè, sottolinea: “Mi sentivo bene e oggi il ct mi ha dato questa possibilità. Chiunque gioca ha sempre molto da dimostrare:  con Eder avevo giocato nella Sampdoria, con lui mi trovo bene. Bisogna sempre dimostrare, mi ha fatto piacere segnare e avere un'altra opportunità. Volevo fare un altro gol, abbiamo fatto belle giocate, attorno alla squadra c’è un bel clima".