Conte: “Subito la qualificazione”. Pirlo: “Conte l’unico per cui sarei tornato in azzurro”
giovedì 9 ottobre 2014
''Abbiamo acceso la fiammella con le prime partite, ora dobbiamo continuare a coltivare questa passione: per noi i prossimi due impegni sono vita, servono punti per la qualificazione''. Alla vigilia della gara con l’Azerbaigian, Antonio Conte vuole confermare quanto di buono fatto vedere dalla sua Nazionale nell’amichevole con l’Olanda e in Norvegia. “Non mi piace fare calcoli – aggiunge – pensiamo ad arrivare primi nel girone e a guadagnarci la qualificazione quanto prima. Chi ha tempo non aspetti tempo, cerchiamo di fare le cose per bene”.
Prima di pensare a Malta bisogna battere l’Azerbaigian e per farlo il Ct si affiderà al talento di Andrea Pirlo: “E’ stato un giocatore importante per me nel club – ricorda Conte - e lo sarà altrettanto in Nazionale. Le alternative ci sarebbero, ma sta bene e gioca lui”. Una stima reciproca quella tra il centrocampista della Juventus e il suo ex allenatore, confermata dalle parole del giocatore, che dopo il Mondiale aveva annunciato il suo addio alla maglia azzurra: “L'unica persona per cui avrei potuto cambiare idea era Conte. C'è un progetto importante per questi due anni – spiega in conferenza stampa - e con un allenatore come lui c'è da divertirsi e c'è la possibilità di poter conquistare qualcosa di importante". Domani Pirlo giocherà la sua 113ª partita con la maglia azzurra superando Dino Zoff come numero di presenze in Nazionale: “Superare un’icona del calcio come Zoff è una bellissima sensazione. Dodici anni fa ho esordito in Nazionale proprio contro l’Azerbaigian e superare un mito come Zoff mi dà veramente una grande soddisfazione. Da piccolo sognavo di giocare in Nazionale, di vincere un Mondiale, ho avuto la fortuna di farcela, ma nel cassetto ho altri sogni, voglio vincere ancora".
Conte, che oggi ha perso per infortunio Osvaldo e Thiago Motta, conferma che farà turn over, dal momento che i due impegni con Azerbaigian e Malta sono molto ravvicinati: “Sugli esterni farò delle scelte in base al tipo delle partite. Giochiamo due gare in quattro giorni e ne devo tenere conto”. L’importante è non sottovalutare gli avversari: “Non ci sono partite semplici – l’avvertimento del Commissario tecnico - il calcio ormai si è evoluto dappertutto, tatticamente e fisicamente. Non ci sono più nazioni sprovvedute, sappiamo di affrontare una squadra che, insieme con la Bulgaria, è una delle papabili per passare il turno. I ragazzi lo sanno: c'è da fare la partita dal primo al novantesimo”. Il Ct si complimenta poi con le ragazze del volley dopo gli ultimi esaltanti successi conquistati al Mondiale: “Non ci siamo sentiti con Bonitta, ho mandato un messaggio di congratulazioni, abbiamo visto tutti quello che stanno facendo. Quella azzurra è una squadra che trasmette molte emozioni e questo è molto bello. Speriamo che possano portare avanti questo sogno".