Conte conquistato dal gruppo: “I miei giocatori devono avere il fuoco dentro”
mercoledì 10 settembre 2014
Conquistato dal gruppo, in particolare dai giovani. Il giorno dopo la vittoria di Oslo, il suo esordio in campo europeo sulla panchina azzurra, Antonio Conte ribadisce una soddisfazione che va al di là del risultato. “Anche se dobbiamo migliorare, abbiamo fatto in poco tempo cose importanti”, questo è il concetto espresso subito dopo la conclusione della gara. E’ un’Italia che ha confermato le sue aspettative, soprattutto nel comportamento dei giovani: “Zaza è uno che ha fame, ma non è solo lui: è giovane – sottolinea il cittì - e mi aspetto questo. Lui e gli altri, gli Immobile e i Darmian, hanno come parametro i veterani, la loro fame calcistica. Che vengano dal Sud o da Udine, i miei giocatori devono avere il fuoco dentro”.
Archiviata la gara con la Norvegia, Conte è mentalmente già al lavoro: “Questo gruppo mi ha conquistato. Ora andrò in giro a cercare altri giocatori: non ho preclusioni, ma chi verrà dovrà lavorare come questi ragazzi. Io sono il primo ad avere fame calcistica. Penso a Chiellini che voleva rimanere, alla fame di giocatori come Bonucci, De Rossi, Buffon: con esempi così, mi auguro che questa voglia rimanga in tutto il gruppo. Ero molto curioso di provare questa nuova realtà. Un conto è avere i giocatori un mese, un conto 8-9 giorni. E sono stati giorni molto belli, per la loro grande applicazione mentale. Abbiamo tracciato le linee guida e messo in moto la macchina: ora il primo obiettivo è la qualificazione agli Europei”.
Nei prossimi giorni, nell'ambito del tour di visita ai club di serie A, il commissario tecnico farà visita anche alla Juve: “A Torino sono di casa, andrò presto”.