Nazionale U21

Casiraghi è categorico: “Chi giocherà, dovrà farlo con lo spirito giusto”

martedì 14 ottobre 2008

Casiraghi è categorico: “Chi giocherà, dovrà farlo con lo spirito giusto”

L’Under 21 ricomincia dal pareggio di sabato scorso ad Ancona, da quello 0-0 che ha trasferito tutte le speranze di qualificazione alla fase finale degli Europei nei prossimi 90 minuti, sul campo di Tel Aviv. Mancata la prima opportunità, gli Azzurrini sono davanti all’ultima chances di staccare un biglietto per la Svezia, e giocarsela in trasferta sarà ancora più difficile. Anche perchè a Tel Aviv cresce l’attesa per il ritorno dei play off: domani sera ci sarà il tutto esaurito allo stadio “Bloomfield”, che ha una capienza massima di 15 mila spettatori. Vietato sbagliare, vietato distrarsi. Sono in ballo due anni di lavoro, di sacrifici, di sogni e di speranze. Quelle dei giocatori, ma anche quelle del tecnico Casiraghi: “Sono convinto – ha dichiarato l’allenatore alla vigilia – che non sarà una partita molto diversa dall’andata, loro non si scopriranno più di tanto e noi dovremo mantenere l’attenzione alta fino alla fine. Riguardando i 90’ di Ancona, non posso rimproverare nulla ai ragazzi; dobbiamo continuare a credere nel lavoro che abbiamo fatto finora”.

Casiraghi non è tipo da alzare la voce, ma stavolta è categorico: “Chi entrerà in campo – sottolinea – dovrà farlo con lo spirito giusto, per arrivare a giugno in Svezia. C’è poco da fare, è come fosse una gara secca e in questo senso va affrontata. Sapevamo che Israele sarebbe stato un avversario difficile prima ancora di scendere in campo ad Ancona; è una squadra tosta, ha messo in difficoltà la Germania e non molla mai. Ma noi dobbiamo giocarcela fino alla fine”

Tutti a disposizione, gli Azzurrini, per l’incontro di domani sera; Casiraghi, infatti, ha recuperato i due giocatori indisponibili sabato scorso, Balotelli e De Ceglie.