Anche tre anni fa a Bochum l'Europeo dell'Italia iniziò con una sconfitta, ma l'Under arrivò in finale e vinse il titolo. Potrebbe essere un segnale. Potrebbe aiutare Pierluigi Casiraghi a digerire meglio questa sconfitta, però il tecnico non sta dietro alle tradizioni e tanto meno ai numeri. Casiraghi guarda in casa propria, alla sconfitta contro la Serbia che brucia ancora di più perché il tecnico ha poco da rimproverare alla squadra: "Abbiamo giocato una buona partita - dichiara - soprattutto l'ultima mezz'ora del primo tempo, quando abbiamo creato tre palle gol. Purtroppo sapevamo che la Serbia è un'ottima squadra e nella ripresa abbiamo subito la rete degli avversari; è un peccato perché non meritiamo questo risultato. Ma bisogna saper perdere, è la prima volta che ci capita e dobbiamo affrontare questa sconfitta nel modo giusto. Dobbiamo recuperare le energie e guardare avanti". Guardare all'Inghilterra, prossima avversaria, che ha esordito con un pareggio (0-0) contro la Repubblica Ceca: "E' chiaro - continua Casiraghi - che la prossima partita sarà decisiva e non possiamo permetterci errori. Abbiamo due giorni per recuperare anche sotto l'aspetto psicologico. Da adesso in poi siamo destinati a giocarci tutte le partite con il cuore. Ai ragazzi a fine partita ho detto che niente è perduto, c'è delusione perchè siamo convinti che non meritavamo di perdere".