Casiraghi : “Forza ragazzi, se battiamo la Svezia arriviamo fino in fondo”
giovedì 18 giugno 2009
O dentro o fuori. Senza fare calcoli, senza porgere l’orecchio al risultato dell’altra partita tra Serbia e Bielorussia. Domani pomeriggio (ore 16) contro la Svezia l’Under deve portare a casa una vittoria per continuare la sua corsa in questo Europeo. E’ il concetto di base che il tecnico Pierluigi Casiraghi ripete e sottolinea da giorni; è stato proprio lui, al termine del pareggio di martedì sera con la Serbia, a dire: “La prossima partita contro la Svezia sarà decisiva”. E così è: l’imperativo è vincere, un altro pareggio non basterebbe agli azzurrini per salvare due anni di lavoro e di sacrifici. “I miei ragazzi – assicura Casiraghi – sono abituati alle pressioni, a sostenere le responsabilità, nessuno si è mai tirato indietro. Questa partita sarà l’ago della bilancia del nostro cammino nell’Europeo; purtroppo, in un girone a quattro, è importante vincere la prima partita, per questo la seconda gara per noi è da dentro o fuori. E non voglio che si facciano calcoli, che si pensi al risultato dell’altro incontro, l’ho già detto ai ragazzi: la partita dobbiamo farla noi, pensando solo a noi stessi”.
Rispetto alla giovane Italia, la Svezia arriva a questa sfida con qualche vantaggio: “Sicuramente – continua Casiraghi.- dal punto di vista psicologico stanno meglio di noi, meno pressioni, non devono vincere a tutti i costi. E poi giocheranno davanti al loro pubblico, ci sarà lo stadio esaurito e tutti a tifare per la Svezia. Ma queste sono cose che non devono preoccuparci, non ci dobbiamo neppure pensare. Sono rimasto molto contento di come la squadra ha giocato contro la Serbia, ci è mancato solo il gol: mi auguro che ripetano quella prestazione, che ci mettano lo stesso impegno e che, magari, siano più precisi davanti”.
Italia con il 4-3-3. Casiraghi insiste nel modulo più congeniale alla sua Under, una squadra senza dubbio votata al gioco offensivo. Un piccolo contrattempo, nell’ultimo allenamento, mette però in apprensione il tecnico: Balotelli ha accusato un lieve trauma discorsivo al collo del piede sinistro e le sue condizioni saranno valutate domani mattina. Ci sarà comunque Acquafresca, che nell’ultimo incontro con la Svezia, l’amichevole dell’22 febbraio a Trieste terminata 1-1, segnò un calcio di rigore. “La Svezia – conclude il tecnico azzurro – è una squadra molto ordinata, forte fisicamente e difficile da scardinare, temibile soprattutto in attacco. Noi in questi due giorni abbiamo cercato di recuperare energie, e se ce la giochiamo non siamo inferiori a nessuno. E’ il momento di tirare fuori il carattere e noi ce lo abbiamo”.