
Cappelletti e Marchitelli all’Ambasciata di Svizzera per l’evento dedicato alla promozione di EURO 2025
L’iniziativa è stata organizzata ieri a 50 giorni dal calcio d’inizio del torneo per valorizzare il calcio femminile come leva di cooperazione e inclusione sociale. Presenti il presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica e il capo delegazione della Nazionalemercoledì 14 maggio 2025

Una serata dedicata alla promozione del torneo continentale e alla valorizzazione del calcio femminile come leva di cooperazione, inclusione sociale e innovazione. Ieri all’Ambasciata di Svizzera a Roma si è svolto l’evento ‘Calcio d’inizio per un sogno: verso EURO 2025’, organizzato per accendere i riflettori sulla manifestazione - al via tra 50 giorni - che si disputerà proprio in Svizzera dal 2 al 27 luglio. Erano presenti il presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti e il capo delegazione della Nazionale Chiara Marchitelli, invitate per partecipare al dialogo tra istituzioni, media e società civile sul ruolo del calcio femminile nel contesto europeo.
Dopo i saluti dell’ambasciatore Roberto Balzaretti, Cappelletti ha offerto ai presenti una panoramica sull’ottimo stato di salute del movimento italiano e sugli obiettivi da centrare nel medio e lungo termine. “Il calcio sta vivendo una crescita straordinaria - ha dichiarato - c’è stato un rapido sviluppo a livello di seguito, ricavi e anche per quanto riguarda il numero di tesserate, che sono quasi 50mila. Abbiamo la consapevolezza delle potenzialità del calcio femminile, sia in termini di indotto economico sia di risorse e possibilità che riesce a esprimere a livello sociale. Grazie alla FIGC, che è l’unica federazione sportiva che ha deciso di passare al professionismo, stiamo continuando a lavorare quotidianamente per valorizzare questo prezioso patrimonio”.
A seguire l’intervento del chief of operations di EURO 2025 Guillarme Poisson, che a luglio punta al tutto esaurito (sono più di 550mila i biglietti già venduti), e la tavola rotonda alla quale ha preso parte Marchitelli insieme alla direttrice di Svizzera turismo Christina Gläser e alla consigliera dell’ufficio per la diplomazia sportiva Silvia Marrara. “In Italia il calcio femminile ha avuto un’evoluzione importantissima e mi piace pensare che questo sia solo l’inizio – ha evidenziato l’ex portiere azzurro - l’ingresso dei club maschili ha permesso di avere strutture migliori e le atlete oggi possono preoccuparsi di fare solo le calciatrici. Penso che EURO 2025 sarà un nuovo spartiacque e sono convinta che darà un’altra spinta forte al movimento. Le emozioni che provo sono quelle del primo giorno, perché mi ricordo da dove siamo partiti.”
In chiusura sono arrivate anche le testimonianze di Alayah Pilgrim ed Eseosa Aigbogun, entrambe calciatrici svizzere della Roma, e del tecnico della Ternana Antonio Cincotta, intervistato dal professore Valerio Mancini - moderatore di tutti gli interventi della serata - per il suo doppio ruolo di allenatore e di direttore accademico del Rome City Institute.