Un ringraziamento a Cesare Prandelli, un complimento ad Andrea Pirlo e la speranza di conquistare un posto nella lista dei convocati per il Brasile. Soddisfatto per la prestazione dell’Italia contro la Germania, ma soprattutto per quello che lui ha fatto vedere in campo, Antonio Candreva comincia a coltivare un sogno: “Ringrazio Prandelli – ha dichiarato – per le belle parole che ha avuto nei miei confronti dopo l’amichevole con i tedeschi e per quello che ho fatto fino ad oggi in campionato, ma non sono ancora sicuro di far parte della spedizione per il Brasile. Mancano ancora sei mesi e tante partite da giocare ad alto livello se voglio che il mister mi prenda in considerazione. Non credo che il rendimento della Lazio possa influire sulle miei possibilità, sta a me continuare a fare prestazioni positive. Quello della Nazionale è un gruppo molto unito e personalmente mi trovo benissimo”.
Candreva lancia un suo personale messaggio: “Pirlo meriterebbe il Pallone d’Oro perché è  l' unico centrocampista al mondo che è stato capace di unire continuità delle prestazioni e vittorie, è un grande campione e un punto di riferimento per noi. Personalmente, per il Pallone d' Oro, metterei nell' ordine Ronaldo, Messi, Pirlo, Ribery”.
In attesa di affrontare la Nigeria, fresca di qualificazione al prossimo Mondiale (“faccio i complimenti al mio compagno di squadra Onazi”), il giocatore della Lazio torna a parlare dell’amichevole con la Germania: “Prandelli ci ha fatto i complimenti per la gara di ieri. Dopo le partite non proprio buone contro l' Armenia e la Danimarca, a Milano è arrivata una prestazione positiva contro una squadra forte come la Germania. Abbiamo sofferto un po' i tiri alla distanza ma, prima del loro gol , eravamo scesi in campo con un buon approccio alla partita. Ci sono ancora cose da migliorare, però quello che conta è che abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Questo pareggio può essere il nostro trampolino di lancio”.