Buffon e il palo salvano un’Italia sottotono. A Praga finisce 0-0
venerdì 7 giugno 2013
Un punto e poco altro. L’Italia pareggia 0-0 a Praga, fa un piccolo ma significativo passo in avanti verso il Mondiale brasiliano e ringrazia Gigi Buffon e il palo, alleati contro una Repubblica Ceca brillante e decisamente più vivace di una Nazionale sottotono, con le tossine di una lunga stagione alle spalle ancora da smaltire. Una serata complicata quella degli Azzurri, mai pericolosi per novanta minuti, ma capaci di soffrire e di resistere nel finale anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Balotelli. E così della gara di Praga bisogna salvare il punto portato a casa, che permette di tenere a 5 lunghezze di distanza la Repubblica Ceca e di allungare sulla Bulgaria.
Al ‘Generali Arena’ Prandelli ha proposto il 4-3-1-2 annunciato alla vigilia, con Montolivo a ridosso del tandem offensivo formato da Balotelli ed El Shaarawy e De Rossi, Pirlo e Marchisio davanti a una difesa con Abate a destra, Barzagli e Bonucci centrali e Chiellini a sinistra. In porta Buffon, il migliore in campo in una gara che ha visto la Repubblica Ceca prevalere per reattività e fluidità della manovra. Dopo un autogol sfiorato da Abate nel tentativo di anticipare Kozak, è stato il portierone azzurro a salvare il risultato al 12’ con un’uscita bassa su Jiracek, sempre nel vivo dell’azione e tra i più ispirati tra i cechi. Un tiro cross terminato a lato di Rosicky e una conclusione debole e centrale di Kozak non hanno spaventato Buffon, ma hanno confermato la maggior intraprendenza della squadra di Bilek. L’Italia ha faticato a creare gioco, senza mai rendersi pericolosa e con Cech rimasto spettatore non pagante. Nessuna occasione per Balotelli, pochissimi palloni giocabili per El Shaarawy, sostituito nell’intervallo da Giovinco. Ma la musica non è cambiata nella ripresa, con la Repubblica Ceca a fare la partita e l’Italia salvata nuovamente da Buffon al 16’ e al 22’ sempre su Kozak, prima con un’uscita tempestiva e poi smanacciando il pallone su una conclusione dal limite dell’area dell’attaccante della Lazio. Per gli Azzurri solo due tiri dalla distanza di Montolivo controllati con lo sguardo da Cech. Decisamente troppo poco. E a complicare ulteriormente la situazione è arrivato al 27’ il rosso a Balotelli per doppia ammonizione, con Prandelli costretto a richiamare Pirlo in panchina per Aquilani. Anche la Dea bendata ha però deciso di dare una mano all’Italia e così, sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite dell’area, il solito Jiracek, lasciato colpevolmente solo, ha centrato il palo a Buffon battuto. Poi all’ultimo minuto Kolar ha mancato per questione di centimetri il gol partita. Domenica si parte per il Brasile e per andare lontano nella Confederations Cup l’azzurro dovrà tornare a brillare.
GRUPPO B
Oggi
Rep.Ceca-Italia 0-0
Armenia-Malta 0-1
Classifica: Italia 14 punti, Bulgaria 10, Rep. Ceca 9, Danimarca 6, Armenia e Malta 3.