Bonucci: 'Croazia più forte? Andiamo a Spalato con l’obiettivo qualificazione'
martedì 9 giugno 2015
La parola d’ordine di Leonardo Bonucci è “pensare a Croazia e Portogallo per dimenticare la delusione di Berlino”. Nel ritiro di Coverciano, dove la Nazionale sta preparando la gara di qualificazione di venerdì a Spalato e la successiva amichevole di Ginevra, il difensore della Juventus trova l’ambiente ideale per riprendere il cammino azzurro. “Conte mi ha detto di pensare solo alla Croazia – prosegue Bonucci – ed è quello che sto facendo. Queste due gare che ci attendono ci consentiranno di dimenticare in fretta, era quello che ci voleva in questo momento. Sarebbe stato destabilizzante attendere tanto tempo prima di tornare in campo. La classifica, per ora, dice che noi siamo un gradito sotto la Croazia: loro hanno diversi giocatori di livello internazionale, ma, grazie alle nostre conoscenze tattiche, possiamo fare una bella partita e cercare di realizzare l’obiettivo qualificazione. Dovremo avere la pazienza di giocare la palla e di non forzare: dovremo essere in undici a difendere e in undici ad attaccare. Meno male che mancherà Modric, anche se ci ritroveremo davanti Mandzukic, un attaccante moderno che segna e non molla mai. Per un difensore sfidare un avversario così è una manna, perché porta a non abbassare mai la guardia”.
Contro la Croazia, Conte potrebbe adottare un modulo con la difesa a quattro. Bonucci è sereno: “Quando alla Juventus Conte passò al 3-5-2 lo fece perché questo modulo avrebbe esaltato le caratteristiche di ogni singolo giocatore, oggi è lo stesso con la nazionale. Il 4-3-3 ci consente di essere meno prevedibili. Cosa cambia con De Rossi o con Pirlo? Daniele garantisce più copertura, Andrea più geometrie”.
E’ tranquillo Bonucci, come lo è il gruppo: “Stiamo lavorando bene. Quando prendere un impegno, Conte lo porta fino in fondo e non è nella sua testa di lasciare la Nazionale. Per questo siamo tranquilli. Nella Nazionale quello che non manca è proprio l’entusiasmo. Tutti si stanno impegnando al massimo, in questi giorni ho visto lavorare Sansone: è stata una delle sorprese della stagione, e penso che possa diventare un elemento importante per la Nazionale”.
Dal raduno di Coverciano ha parlato prima dell'allenamento pomeridiano anche il difensore della Samp Lorenzo De Silvestri. “Sono molto contento di essere tra i convocati per questi appuntamenti prestigiosi con Croazia e Portogallo, essere stato richiamato dopo lo stage della scorsa settimana è motivo di grande soddisfazione. Darò tutto me stesso in questi giorni per far bene, se dovessi poi essere chiamato in causa”. Il fatto che ancora non ci sia certezza su quale modulo sarà adottato a Spalato non sembra preoccupare più di tanto l’azzurro: “Le mie caratteristiche – spiega - mi consentono di sapermi adattare a più sistemi di gioco, non sarebbe quindi un problema fare l'esterno nel 4-3-3 o nel 3-5-2. Il nostro è un gruppo molto unito dove ognuno è sempre pronto a consigliare il compagno, c’è il giusto mix tra calciatori esperti e giovani ed inoltre abbiamo la fortuna di lavorare con un commissario tecnico ed uno staff tra i migliori in circolazione”.