Battuto il Liechtenstein: in gol Insigne, Belotti, Eder, Bernardeschi e Gabbiadini
domenica 11 giugno 2017
Porta bene Udine all’Italia, che al Friuli non ha mai perso. Vittoria e cinque reti contro il Liechtenstein, obiettivo importante nel confronto a distanza con la Spagna (che stasera ha battuto la Macedonia 2-1). Tre punti aveva chiesto alla vigilia Gian Piero Ventura e li ha ottenuti, chiudendo la stagione con una prestazione brillante e sempre in testa alla classifica del girone con gli spagnoli, che l’Italia incontrerà nella sfida decisiva del 2 settembre a Madrid.
Un gol ingiustamente annullato a Candreva dopo appena 2’ di gioco, un rigore negato a Belotti, una bella vittoria davanti ad uno stadio gremito, con 21.000 spettatori che non hanno mai smesso di sostenere gli Azzurri e, nell’intervallo, di applaudire l’impresa dell’Under 20 medaglia di bronzo ai Mondiali appena conclusi in Corea.
Al Friuli colorato di bianco, rosso e verde, Italia col 4-2-4: torna Buffon in porta, in difesa Barzagli al posto del diffidato Bonucci in coppia con Chiellini, Darmian e Spinazzola – quest’ultimo confermato dopo la positiva prestazione con l’Uruguay – sulle fasce, a centrocampo De Rossi e l’esordiente Pellegrini (undicesimo debuttante della gestione Ventura), in attacco Immobile e Belotti con Candreva e Insigne esterni. Parte forte l’Italia che al 2’ va in gol con Candreva, rete ingiustamente annullata dall’arbitro scozzese Clancy per fuorigioco. La differenza tecnica tra le due squadre è notevole, anche se il Liechtenstein – che ha interrotto una serie di otto sconfitte consecutive con il pareggio ottenuto in amichevole contro la Finlandia – è cresciuto rispetto alla gara di andata a Vaduz. Ma l’Italia, con l’obbligo di vincere nella testa e sulle spalle, si propone con una serie di azioni, a volte imprecise. Al 9’ una buona combinazione porta Immobile al tiro in corsa, troppo centrale e facilmente parato a terra da Jehle. Che si ripete al 27’ su Insigne, mentre al 29’ non riesce una bella triangolazione tra Belotti e Immobile.
Al 31’ brivido per gli Azzurri, il Liechtenstein si presenta a Buffon con un tiro dai trenta metri di Polverino che sfiora il palo. Quattro minuti dopo, al 35’, Italia in vantaggio con una magia di Lorenzo Insigne, che proprio qui ad Udine ha segnato in amichevole contro la Spagna, per lui prima rete in una gara di qualificazione.
Si chiude il primo tempo con la nazionale di Ventura all’attacco: al 42’ è bravo Jehle a chiudere lo specchio della porta ad Immobile e al 43’ a ribattere in angolo un tiro di Chiellini.
Non cambia squadra, il ct, ad inizio ripresa. Sette minuti e Insigne ispira il raddoppio con un perfetto assist per Belotti che, scattato in posizione regolare, spedisce di destro in rete, realizzando il suo quarto gol in azzurro, tre dei quali rifilati proprio al Liechtenstein. Due minuti dopo ci prova Immobile, sfortunato, che colpisce il palo e poi para a terra Jehle.
Al 15’ prima sostituzione azzurra con Bernardeschi in campo al posto di Candreva. Al 21’ l’arbitro scozzese nega un calcio di rigore a Belotti, subito dopo Immobile lascia spazio ad Eder. Ed è proprio quest’ultimo protagonista tra il 28’ e il 29’. Dopo essersi visto annullare un gol per fuorigioco, è bravissimo a raccogliere e spedire in rete un perfetto assist di Belotti firmando così il 3-0.
Dopo la terza sostituzione (Gabbiadini al posto di Belotti), c’è spazio anche per Bernardeschi che realizza il 4-0 al 38’ con un sinistro preciso e potente. E infine per l’ultimo entrato, Gabbiadini, freddo e preciso al momento di trasformare in rete al 90’ l’assist di Spinazzola.