Bari, Cagliari e Verona approvano gli impegni per la candidatura

venerdì 15 gennaio 2010

Ad un mese dalla consegna della candidatura italiana per gli Europei 2016 alla UEFA, prevista il 15 febbraio a Nyon nella sede della confederazione europea, è ormai in via di completamento il dossier con cui l'Italia presenterà il proprio modello di organizzazione dell'evento. In questi giorni, le dodici città coinvolte stanno definendo gli atti formali con cui si garantiranno gli interventi necessari per gli stadi in caso di assegnazione del Campionato Europeo 2016 alla nostra Federazione.

Giovedì il Consiglio Comunale di Verona, riunito in seduta straordinaria, ha approvato all'unanimità il sostegno della candidatura di Verona ai Campionati europei di calcio "Uefa Euro 2016". Il documento impegna il Consiglio comunale "ad inserire nel Programma triennale delle opere pubbliche, in caso di assegnazione dell'evento all'Italia e di accoglimento della candidatura di Verona, l'intervento di adeguamento dello stadio Bentegodi agli standard Uefa Euro 2016 ed a stanziare le somme necessarie nel bilancio pluriennale 2011-2013".

Dopo Cesena e Torino, che già a dicembre avevano completato la documentazione necessaria, nei giorni scorsi esito positivo a Bari, martedì scorso, e Cagliari, mercoledì, con i rispettivi Consigli Comunali che hanno approvato gli impegni relativi agli interventi sullo Stadio San Nicola e sullo Stadio S. Elia.