Nazionale U21

AZZURRINI GRANDE CUORE BATTONO IL PORTOGALLO E CONQUISTANO UN POSTO PER LE OLIMPIADI

giovedì 21 giugno 2007

AZZURRINI GRANDE CUORE BATTONO IL PORTOGALLO E CONQUISTANO UN POSTO PER LE OLIMPIADI

L'Italia Under 21 parteciperà per la quindicesima volta, la settima consecutiva, alle Olimpiadi. E ci andrà grazie alla grande prova degli Azzurrini che hanno battuto il Portogallo 4-3 ai rigori, al termine di 120 minuti sofferti ma meritatissimi. Un traguardo che ripaga in parte l'amarezza per l'eliminazione dall'Europeo e che ribadisce la qualità di questa squadra, che in questa competizione ha avuto poca fortuna. Stasera gli Azzurrini hanno giocato col cuore, inseguendo l'obiettivo fino in fondo anche quando, in dieci per l'espulsione di Giuseppe Rossi, hanno rischiato di complicarsi la vita. Casiraghi manda in campo la stessa squadra che domenica scorsa ha battuto la Repubblica Ceca e che è stata eliminata dall'Europeo con attacco a tre, Pazzini al centro, Rosina e Giuseppe Rossi laterali. L'Italia parte col piede giusto, ma poi si perde per strada. Al 10' sciupa una buona opportunità con Giuseppe Rossi, il cui tiro finisce sopra la traversa. Al 12' replica il Portogallo con un colpo di testa di Vaz Tè di poco fuori. La nazionale portoghese conferma di essere una squadra tecnicamente molto valida, dal palleggio facile e veloce e con un passo in più rispetto all'Italia nel possesso palla. L'Under, dal canto suo, entra in difficoltà nella seconda parte del primo tempo, non riesce ad organizzare il gioco e subisce la manovra avversaria. E, come se non bastasse, si ripete quello che è già accaduto soprattutto nella prima partita dell'Europeo contro la Serbia: un'occasione ghiotta proprio in chiusura di primo tempo, al 43', nata da un contropiede di Rossi che va via a tre avversari, sciupata da Pazzini a due passi dal portiere Ribeiro. Ancora una volta gli Azzurrini faticano a trovare il gol e Pazzini, uno dei giocatori più attesi, chiude il suo Europeo senza lasciare il segno. All'inizio della ripresa, infatti, Casiraghi gli preferisce Pellè nel tentativo di dare più freschezza ed incisività all'attacco. E l'Under apre con una bella iniziativa di Montolivo neutralizzata da Ribeiro, al 5'. Dopo dieci minuti esce anche Rosina, gli subentra Palladino. Le due sostituzioni cambiano gli equilibri in campo, più sicura e incisiva l'Italia, più dispersivo e stanco il Portogallo. Ma al 29' una inutile protesta di Giuseppe Rossi, già ammonito, spinge il francese Lannoy a tirare fuori il secondo cartellino giallo e lascia l'Under in dieci uomini. In inferiorità numerica, gli Azzurrini crescono nel gioco e nel carattere. Sono loro ad imporre il gioco, a costringere il Portogallo a difendersi e a chiudere il secondo tempo con un pericoloso tiro di Pellè deviato da Ribeiro. Non basta ad evitare altri sforzi, altro impegno: arrivano i supplementari. Ma il risultato non si sblocca neppure in questi trenta minuti, nonostante la grinta dell'Italia e qualche brivido da una parte e dall'altra. Ci sono i rigori. Due errori dei portoghesi e l'Italia vola a Pechino.