Non basta la vittoria per 3-1 contro la Repubblica Ceca: gli Azzurrini sono fuori dall'Europeo, "condannati" da qualche gol di troppo sbagliato nell'arco dei 270 minuti giocati e dal risultato di Serbia-Inghilterra (0-2) che hanno ottenuto la qualificazione. Resta, però, un altro obiettivo e stavolta non si può fallire: lo spareggio in programma giovedì prossimo contro il Portogallo per un posto a Pechino 2008. L'Italia dei cinque titoli europei deve guardare avanti e lasciarsi alle spalle la delusione. Deve dimostrare, come ha fatto questa sera, di essere in grado di esprimere gioco; deve tirare fuori ancora una volta il carattere; deve difendere una stagione brillante che non è finita come tutti speravano. L'Italia ha lottato in campo e superato il primo ostacolo. Ma non il secondo, legato al risultato di Serbia-Inghilterra. Più facile il primo obiettivo rispetto all'altro: per far quadrare i conti, la Serbia avrebbe dovuto battere o pareggiare contro l'Inghilterra che, invece, ha vinto. Concentrata e determinata a cancellare l'amarezza accumulata nei precedenti 180 minuti, l'Under inizia subito all'attacco. Casiraghi corregge in partenza il modulo e cambia dove è possibile cambiare: Mantovano, Raggi e Palladino restano in panchina, in porta Viviano, nella difesa a quattro da destra Motta, Andreolli, Chiellini e Criscito, a centrocampo Montolivo, Nocerino, Aquilani, in attacco Rosina, Pazzini e Giuseppe Rossi. E' proprio quest'ultimo a dare più vivacità e fantasia all'Under, ma a raccogliere i frutti, quanto mai preziosi, ci pensano, prima di lui, due pilastri di questa squadra: Aquilani e il capitano Chiellini. Il primo segna il gol dell'1-0 dopo soli tre minuti: un destro a girare su punizione, è la seconda rete di Aquilani in questo Europeo. Al 14', però, arriva il pareggio di Papadopulos che anticipa Andreolli e infila Viviano. Al 29' l'Italia raddoppia: punizione di Rosina, perfetta scelta di tempo di Chiellini che si inserisce di testa e beffa l'estremo difensore ceco. Al 46' arriva il gran gol di Giuseppe Rossi, degna di un colpo ad effetto di biliardo: una carambola vincente che colpisce il palo più lontano e poi finisce in rete. Bel primo tempo, con l'Under padrona di sé e del campo, che gioca il tutto per tutto e continua a sperare nell'altro risultato.Nella ripresa tre sostituzioni: Padoin al posto di Montolivo e successivamente Pellè per Pazzini e Dessena per Rosina. L'Italia continua a premere e a lottare per quell'obiettivo che gli sta sfuggendo di mano: dall'altro campo arrivano brutte notizie, l'Inghilterra ha battuto la Serbia e non c'è più niente da fare.