Azzurrini ad un passo dalla storia. Rocca: “Concentrati e umili”
giovedì 8 ottobre 2009
“Siamo arrivati fin qui con umiltà e determinazione, ma anche grazie alla coesione del gruppo fondata sulle emozioni che abbiamo provato”: le parole di Francesco Rocca, pronunciate nella conferenza stampa della vigilia dei quarti di finale contro l’Ungheria, sono pacate, ma decise. Un’introduzione necessaria per ribadire il cammino degli azzurrini nella fase finale del Campionato del Mondo, un monito per i prossimi novanta minuti.
Domani, al Mubarak Stadium di Suez (ore 20, diretta televisiva Raisport Più, Sky Sport e Eurosport), l’Italia ha l’opportunità per scrivere una pagina importante della storia dell’Under 20. Dopo la vittoria di lunedì contro la Spagna, la squadra di Rocca ha eguagliato il risultato massimo ottenuto da una rappresentativa Under 20 nelle 16 precedenti edizioni del Campionato del Mondo: dopo i quarti di finale raggiunti nel 1987, eliminati dal Cile, e nel 2005, sconfitti dal Marocco, gli Azzurrini proveranno a superare anche questo record. “Non è facile per un gruppo di ragazzi giovani – continua il tecnico – metabolizzare questa improvvisa ondata di popolarità. Per questo dobbiamo rimanere concentrati e umili, come abbiamo fatto fino ad oggi. La nostra partita, insieme a Germania-Brasile, rappresenta i quarti di finale più insidiosi di questo torneo. Abbiamo già affrontato l’Ungheria un anno fa, ma erano altri periodi e altre realtà”.
La partita alla quale fa riferimento Rocca è la semifinale del campionato Europeo Under 19: “L’Ungheria è un’ottima squadra – continua il tecnico – che ha iniziato il Mondiale con qualche incertezza, ma poi si è ripresa bene ed è venuta fuori, meritando la vittoria contro la Repubblica Ceca”.
Di emozioni e speranze parlano due Azzurrini, Mazzotta e Mustacchio, protagonisti contro la Spagna. Difensore del Lecce, classe 1989, Mazzotta è una delle ultime scoperte di Rocca, entrato a far parte della Nazionale solo dallo scorso agosto: “Mi sono inserito subito – racconta l’azzurrino – perché ho trovato un gruppo forte e unito, dove tutti cercano di aiutarsi. Con l’Ungheria sarà una gara difficile, ma dipende tutto da noi: se riusciamo ad evitare gli errori commessi negli incontri precedenti, con la giusta concentrazione possiamo portare a casa anche questa partita”.
Infine Mustacchio, l’autore di una doppietta contro gli spagnoli: “Mi auguro di ripetere quella prestazione – ha dichiarato – per dare il mio contributo alla squadra. Arrivare in semifinale sarebbe un risultato storico, ma adesso che siamo a questo punto non abbiamo nessuna intenzione di fermarci”.
Allenamento di rifinitura per l’Under 20, durante il quale il tecnico Rocca ha potuto verificare le condizioni della squadra: in particolare Raggio Garibaldi e Gentili, che avevano saltato l’ottavo di finale contro la Spagna, sono a disposizione, mentre gli Azzurrini dovranno fare a meno di Sciacca e Crescenzi, che devono scontare un turno di squalifica.
L’Italia giocherà con il lutto al braccio per onorare la memoria delle vittime dell’alluvione di Messina. La terna arbitrale sarà colombiana con Oscar Ruiz a guidarla, assistito da Abraham Gonzalez e Humberto Clavijo; quarto uomo il belga De Bleeckere.