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Azzurri sconfitti dalla Francia, non bastano la spinta del ‘San Nicola’ e il gol di Pellè

giovedì 1 settembre 2016

Azzurri sconfitti dalla Francia, non bastano la spinta del ‘San Nicola’ e il gol di Pellè
Non basta la spinta dello Stadio ‘San Nicola’ alla Nazionale, battuta 3-1 dalla Francia in un’amichevole giocata a viso aperto, con l’Italia capace di rimontare con Pellé il gol del vantaggio di Martial, ma poi costretta ad arrendersi al cospetto dei vice campioni d’Europa,  cinici sotto porta e trascinati da un Paul Pogba in grande spolvero. Per la prima volta gli Azzurri perdono a Bari e non riescono a sfatare un tabù che li vede da 54 anni incapaci di superare in casa la nazionale francese. E così Gian Piero Ventura non può festeggiare il suo debutto da Ct, una festa rimandata anche per Donnarumma, Rugani e Belotti, i tre esordienti mandati in campo nella ripresa dal Commissario tecnico che conferma di voler puntare molto sui giovani anche per questa nuova avventura. Sotto gli occhi del Presidente federale Carlo Tavecchio e del numero uno della FIFA Gianni Infantino, in tribuna per assistere alla prima storica sperimentazione del sistema VAR (Video Assistant Referees), Italia e Francia danno vita ad una partita ricca di emozioni, con continui capovolgimenti di fronte e qualche sbavatura in fase difensiva. C’è anche materiale per i video assistenti chiamati ad aiutare nella direzione l’arbitro olandese Kuipers, con un sospetto fallo di mano nell’area di rigore francese al 33’ del primo tempo: il direttore di gara aspetta per qualche secondo indicazioni dalla ‘regia’, poi avuta conferma che il mani non c’è fa cenno di riprendere il gioco. Come preannunciato per la sua prima uscita Ventura si affida al 3-5-2, lo stesso modulo adottato da Antonio Conte all’Europeo. Davanti a Buffon ci sono Barzagli, Chiellini e Astori, a Parolo, De Rossi e Bonaventura sono affidate le chiavi del centrocampo, con Candreva e De Sciglio chiamati a spingere sulle fasce. Il tandem offensivo è formato da Eder e Pellé. In campo ci sono otto undicesimi (nove con De Sciglio, subentrato con il Belgio) della formazione titolare all’esordio nell’Europeo francese, prima che gli infortuni mettessero fuori gioco Candreva e De Rossi. E’ la conferma delle parole del neo Ct, che alla vigilia aveva annunciato di voler ricominciare da dove la Nazionale si era fermata. Dopo il minuto di silenzio e il messaggio letto da Buffon a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto, l’Italia dimostra subito di voler imporre il proprio gioco.  La prima occasione capita al 2’ sui piedi di Pellé: girata al volo su angolo di Candreva e pallone che termina di poco al lato. Gli Azzurri mostrano personalità, con De Rossi a impostare l’azione nel consueto ruolo di playmaker davanti alla difesa e con la ricerca di frequenti cambi di gioco per innescare De Sciglio e Candreva. A passare in vantaggio è però la Francia grazie a Martial, che al 17’ lanciato da Pogba sfrutta un buco di Chiellini e supera Buffon realizzando il suo primo gol in Nazionale. Bastano quattro minuti però all’Italia per trovare il pareggio e l’1-1 è opera di Graziano Pellé, bravo a sfruttare il bel lavoro di Eder sulla destra e a fulminare con un sinistro rasoterra Mandanda. E l’ottavo centro in maglia azzurra per l’attaccante passato in estate ai cinesi dello Shandong Luneng, protagonista di un ottimo Europeo chiuso però con l’errore dal dischetto nei quarti di finale con la Germania. Anche stavolta il risultato è destinato a cambiare nel giro di pochi minuti e al 28’ la Francia si riporta avanti con Giroud, che sfrutta un’altra disattenzione della difesa e con un sinistro al volo firma il 2-1. I ritmi si abbassano un po’ e l’Italia fatica a trovare spazi: la Francia, disposta con due linee ordinate nella propria metà campo, aspetta gli Azzurri per poi ripartire con le sgroppate di Pogba e sfruttando la velocità di Griezmann e Martial. Nel finale di tempo prima Candreva e poi Eder sfiorano il pareggio, ma l’Italia va negli spogliatoi sotto di un gol. A inizio ripresa entra Montolivo al posto di De Rossi e fanno il loro esordio in maglia azzurra Rugani e Donnarumma, con quest’ultimo che diventa il più giovane portiere della storia della Nazionale. Al 14’ Florenzi prende il posto di De Sciglio e un minuto più tardi Montolivo dalla distanza impegna Mandanda. L’Italia guadagna campo e mantiene il possesso palla alla ricerca della giocata vincente, Ventura manda in campo anche Verratti e concede gli ultimi quindici minuti ad Andrea Belotti, terzo esordiente della serata. Dopo un colpo di testa alto sulla traversa di Pellé su cross dalla destra di Candreva, Donnarumma si esibisce in un’uscita tempestiva, ma al 36’ non riesce ad opporsi alla conclusione di Kurzawa che, su assist del solito Pogba, lo sorprende sul primo palo. Lunedì ad Haifa l’Italia tornerà in campo con Israele nell’esordio delle qualificazioni al Mondiale, stavolta in palio ci saranno i tre punti e gli Azzurri andranno alla ricerca di un pronto riscatto per iniziare nel migliore dei modi il cammino verso Russia 2018. I numeri di maglia degli Azzurri per le gare con Francia e Israele Portieri: 1 Gianluigi Buffon (Juventus), 12 Gianluigi Donnarumma (Milan), 13 Federico Marchetti (Lazio); Difensori: 14 Luca Antonelli (Milan), 4 Davide Astori (Fiorentina), 15 Andrea Barzagli (Juventus), 19 Leonardo Bonucci (Juventus), 3 Giorgio Chiellini (Juventus), 2 Mattia De Sciglio (Milan), 5 Angelo Obinze Ogbonna (West Ham), 25 Daniele Rugani (Juventus); Centrocampisti: 21 Federico Bernardeschi (Fiorentina), 7 Giacomo Bonaventura (Milan), 6 Antonio Candreva (Inter), 16 Daniele De Rossi (Roma), 24 Alessandro Florenzi (Roma), 18 Riccardo Montolivo (Milan), 8 Marco Parolo (Lazio), 10 Marco Verratti (Paris Saint Germain); Attaccanti: 20 Andrea Belotti (Torino), 17 Eder Citadin Martins (Inter), 22 Manolo Gabbiadini (Napoli), 11 Ciro Immobile (Lazio), 23 Leonardo Pavoletti (Genoa), 9 Graziano Pellè (Shandong Luneng). Il programma della Nazionale Venerdi 2 settembre h. 17.30 Allenamento allo Stadio San Nicola (aperto alla stampa primi 20’) Sabato 3 settembre h. 10.30 Allenamento allo Stadio San Nicola (aperto alla stampa primi 20’) A seguire incontro con la stampa h. 17.00         Allenamento allo Stadio San Nicola (chiuso) Domenica 4 settembre   h. 10.00 Allenamento allo Stadio San Nicola (chiuso) h. 15.15 Partenza volo charter da Bari per Tel Aviv h. 19.05 (18.05 Ita) Arrivo volo charter a Tel Aviv e trasferimento in bus (1h e 20’) ad Haifa h. 20.45 (19.45 Ita) Sopralluogo allo Stadio S. Ofer e Conferenza stampa del CT + 1 calciatore Al termine trasferimento in Hotel Lunedì 5 settembre h. 21.45 (20.45 Ita) GARA DI QUALIFICAZIONE AL CAMPIONATO DEL MONDO 2018  ISRAELE–ITALIA Al termine incontro con la stampa e trasferimento in Hotel Martedì 6 settembre h. 12.30 (11.30 Ita) Partenza volo charter da Tel Aviv per Roma Fiumicino e a seguire Milano Malpensa *NB: Si ricorda che l’accesso al Centro Tecnico Federale di Coverciano, allo Stadio “S. Nicola” di Bari (MD-1, MD e giorni seguenti) e allo Stadio “S. Ofer” di Haifa sarà consentito solo ai Media accreditati su http://www.accreditations.figc.it entro il 23 agosto 2016 (www.figc.it – Area Media – Info per le Redazioni)