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Azzurri al lavoro per preparare la sfida con la Bosnia. Oltre 6,6 milioni di telespettatori per il match con la Polonia

La Nazionale è rientrata nella notte a Coverciano: allenamento nel pomeriggio, domani la partenza per Sarajevo. Con una vittoria Italia certa della qualificazione alla Final Four, ma potrebbe staccare il pass anche con un pareggio o una sconfitta

lunedì 16 novembre 2020

Azzurri al lavoro per preparare la sfida con la Bosnia. Oltre 6,6 milioni di telespettatori per il match con la Polonia

Dopo il successo sulla Polonia la Nazionale è rientrata nella notte a Coverciano, dove nel pomeriggio tornerà ad allenarsi in vista dell’ultimo incontro del girone di Nations League con la Bosnia Erzegovina in programma mercoledì (ore 20.45 – diretta su Rai 1) a Sarajevo. Un match decisivo, con gli Azzurri che con una vittoria si garantirebbero l’aritmetica qualificazione alla Final Four che dovrebbe disputarsi a Milano e Torino nell’ottobre 2021. In Bosnia potrebbe bastare anche un pareggio qualora i Paesi Bassi non riuscissero a vincere in casa della Polonia o addirittura una sconfitta nell’eventualità di un pari nell’altra gara del girone.

Un’Italia da applausi quella ammirata a Reggio Emilia, giunta al 21° risultato utile consecutivo (16 vittorie e 5 pareggi) e che ha tenuto incollati davanti alla Tv 6.629.000 telespettatori (23,62% di share), aggiudicandosi gli ascolti della prima serata. La Nazionale di Roberto Mancini, che si è guadagnata il diritto di essere testa di serie al sorteggio delle qualificazioni al Mondiale di Qatar 2022, è chiamata ora a superare l’ultimo ostacolo per centrare la sua prima Final Four di Nations League.

Domani mattina la squadra partirà alla volta di Sarajevo e nel pomeriggio sosterrà l’allenamento di rifinitura allo Stadio ‘Grbavica’. Quattro i precedenti con la Bosnia (2 vittorie, un pareggio e una sconfitta), con il doppio successo nel 2019 nelle qualificazioni a EURO 2020 (2-1 a Torino e 3-0 a Zenica) e l’1-1 nella gara d’andata disputata due mesi fa a Firenze. L’unico ko (2-1) risale all’amichevole giocata nel novembre del 1996 a Sarajevo, con Arrigo Sacchi che poche settimane dopo quella sconfitta rassegnò le dimissioni da Ct concludendo la sua avventura in Nazionale.

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L'elenco dei convocati

Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino);
Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Davide Calabria (Milan), Danilo D’Ambrosio (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri Dos Santos (Chelsea), Gian Marco Ferrari (Sassuolo), Alessandro Florenzi (Paris Saint Germain), Luca Pellegrini (Genoa), Alessio Romagnoli (Milan);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Frello Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), Manuel Locatelli (Sassuolo), Matteo Pessina (Atalanta), Roberto Soriano (Bologna), Sandro Tonali (Milan);
Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Stephan El Shaarawy (Shanghai Shenua), Lorenzo Insigne (Napoli), Kevin Lasagna (Udinese), Stefano Okaka Chuka (Udinese), Riccardo Orsolini (Bologna).

Il programma

Lunedì 16 novembre
Ore 15.45 - Allenamento (chiuso) presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano

Martedì 17 novembre
Ore 10.45 - Trasferimento Firenze-Sarajevo
Ore 16.30 - Conferenza stampa Bosnia Erzegovina presso lo Stadio ‘Grbavica’ di Sarajevo
Ore 17 - Allenamento Bosnia Erzegovina (aperto ai media i primi 15’) presso lo Stadio ‘Grbavica’ di Sarajevo
Ore 17.30 - Conferenza stampa Italia presso lo Stadio ‘Grbavica’ di Sarajevo
Ore 18 - Allenamento Italia (aperto ai media i primi 15’) presso lo Stadio ‘Grbavica’ di Sarajevo

Mercoledì 18 novembre
Ore 20.45 - Bosnia Erzegovina-ITALIA (Al termine della gara incontro con i media e rientro in Italia)